Anche il Natale 2021 è stato rovinato. Da chi? In generale dalla pandemia. Ma anche da chi sta gestendo la pandemia. Lo sappiamo: c’è la paura del virus che giustifica tutto. La televisione non ci propina più la macia macabra delle bare della Primavera 2020. Ma lo scenario non è cambiato. Anzi, per certi versi, è peggiorato. E allora? E allora proviamo a capire quello che sta succedendo in Italia. E lo facciamo – e ve lo proponiamo – con un illuminante video del filosofo marxista, Diego Fusaro. Lo sappiamo: il marxismo non è più di moda, soprattutto nella finta sinistra italiana di scuola PD, ormai piena espressione del liberismo economico che domina una sempre più sfasciata Unione europea. Però riflettere fa sempre bene. Sappiamo che con il nuovo Decreto del Governo Draghi – provvedimento adottato a Natale per ‘allietare’ anche questo momento – chi non ha preso “la super-infame-tessera verde”, come la definisce lo stesso Fusaro, non potrà più nemmeno prendere un caffè al bar. E’ importante riflettere su quello che il Governo Draghi – espressione piena del liberismo economico dominante – sta provocando nell’economia italiana: attacco al cuore del sistema produttivo ordinario, massacrando bar e ristoranti per favorire l’economia online. Insomma, è bene che i soldi delle famiglie finiscano direttamente nelle ‘casse’ delle multinazionali.
Vi consigliamo di ascoltare, in queste vacanze di Natale, il video del filosofo Diego Fusaro. Che illustra molto bene e con estrema chiarezza quello che sta succedendo e quello he si attende con il “Golpe globale su scala planetaria” in atto, che altro non è che una “riorganizzazione autoritaria dell’intero modo della produzione su scala cosmopolita”. Lo sappiamo: ci saranno quelli che sono già corsi a vaccinarsi con la terza dose, già pronti per la quarta dose, per la quinta dose e via vaccinando, che ci prenderanno per esagitati visionari, ovviamente no vax (per la cronaca, chi scrive, fino a prima di questa pandemia, ha fatto tutti i vaccini, compreso quello contro il tetano). Pazienza, ce ne faremo una ragione. C’è anche un passaggio sul mondo delle discoteche che Fusaro ammette di non aver mai frequentato, ma al quale il filosofo manifesta la sua piena solidarietà. Perché, dice, stanno distruggendo una categoria di persone, già provate dalle difficoltà dei due anni di pandemia. “Siamo al ridicolo”, dice il filosofo. Che ricorda anche i tanti giovani che sono corsi a farsi vaccinare contro il Covid proprio con la promessa della libertà e che adesso si ritrovano di nuovo bloccato, con la promessa che la libertà arriverà dopo l’ennesima dose di vaccino.
“La libertà – dice Fusaro – è sempre una dose di vaccino più in là”. Il filosofo – chi lo segue lo sa – definisce i vaccini anti-Covid “benedizioni”. E aggiunge una considerazione che nemmeno i più convinti assertori delle vaccinazioni possono ormai negare: le “benedizioni” del vaccino non ci stanno facendo uscire dall’emergenza. L’emergenza rimane e prevede cicli continui di “benedizioni” a tampon battente. Dopo di che, da filosofo, mette in evidenza una contraddizione che rasenta l’illogicità, se non l’assurdo: i “benedetti” (cioè i vaccinati) debbono fare il tampone, mentre chi fa il tampone di deve fare “benedire” (cioè deve farsi il vaccino). E ancora una riflessione sui maestri del pensiero sanitario odierno, ovvero i virologi che decantano i vaccini anti-Covid-elisir di lunga vita: la seconda dose non basta, la terza dose non basta, ci vorrà la quarta dose ma non basterà nemmeno questa… Per la gioia del grande business delle case farmaceutiche che, visto che siamo tra Natale e Capodanno, “alzano già il calice trionfante”. E ancora qualche considerazione sulla “Sospensione perpetua dello stato di normalità pre-emergenza”, con l’emergenza che non finirà mai, perché senza emergenza si dovrebbe tornare alla Costituzione…