- Il ruolo di Friederich Munter, teologo luterano Massone di origine tedesca, affiliato all’Ordine degli Illuminati
- Il conflitto tra Massoneria a Chiesa
- La Massoneria repubblicana contro la Massoneria Monarchica borbonica
Il ruolo di Friederich Munter, teologo luterano Massone di origine tedesca, affiliato all’Ordine degli Illuminati
Accertato che, l’élite repubblicana napoletana fu ispirata dagli ideali massonici; di contro, il popolo per ripristinare lo status giuridico monarchico, costituì l’Esercito della Santa Fede, con a capo il calabrese Cardinale Ruffo Fabrizio. La Massoneria incise (e incide) molto sul destino della Nazione; dalla Napoli e Milano settecentesca, fino all’unità d’Italia. Un “attore” semisconosciuto (a torto, visto il ruolo decisivo) della Libera Muratoria italiana, tale Friederich Munter, teologo luterano Massone di origine tedesca, affiliato all’Ordine degli Illuminati, una società segreta fondata nel 1776 in Baviera, agì da agente segreto con il ruolo di “sobillatore”. Si trattava di un’organizzazione massonica filo-rivoluzionaria segreta, propugnatrice di ideali politico-sociali estremisti, che promuovevano su scala internazionale, piani eversivi, finalizzati a rovesciare governi monarchici e le religioni, con l’obiettivo di instaurare un nuovo ordine internazionale.
Il conflitto tra Massoneria a Chiesa
Fu (anche) un conflitto tra Massoneria e Chiesa. Nella seconda metà del settecento, era molto attiva la Massoneria napoletana, la più cospicua e vivace d’Italia; ebbe un ruolo di prim’ordine nel Regno di Ferdinando IV di Borbone (ereditato dal padre nel 1759). Nel 1768 il giovane sovrano sposò Maria Carolina d’Asburgo Lorena, proprio quando i Fratelli napoletani cominciavano a tradire gli ideali della Massoneria locale, cristiana e legittimista. Gli stessi ideali che animavano Raimondo de’ Sangro, volti al miglioramento dell’individuo; progressi che avrebbero influenzato anche il Governo. La Massoneria napoletana si immischiò nella politica dando il via ad un laboratorio di idee per l’ammodernamento dei comparti statali, a modello delle massonerie straniere di Francia, Inghilterra, Olanda. Gaetano Filangieri, Francesco Mario Pagano, Francescantonio Grimaldi, si affiliarono alle varie Logge; pure la Regina si attorniò di uomini legati alla Massoneria, per arruolarli nella formazione di un partito di Corte filo-austriaco, al fine di estromettere dal Governo il Primo Ministro Bernardo Tanucci.
La Massoneria repubblicana contro la Massoneria Monarchica borbonica
Friederich Munter morì nel 1830 durante i Moti Carbonari italiani; aveva guidato e assistito le evoluzioni della Massoneria napoletana e napoleonica, fino alla Restaurazione. Recentemente, lo studioso napoletano Ruggiero Ferrara di Castiglione, professore universitario appartenente al Grande Oriente, ha donato alla biblioteca del GOI, tutto il carteggio di Munter con i Massoni del Sud Italia, che va dal 1786 al 1820. Corrispondenza che testimonia la mutazione genetica ed ideologica, della Massoneria Napoletana, dimentica delle sue origini cristiane e legittimiste. Dimentica, degli obiettivi di miglioramento spirituale e individuale, manifestati ed eternati dalla nobile pietra della Cappella di Sansevero, nel cuore di Napoli. Foriera delle sciagure e del rovesciamento definitivo del Regno delle Due Sicilie 61 anni dopo (1799/1860). Al netto, di tale argomentazioni, non è ardito concludere che ci fu uno scontro tra la Massoneria Repubblicana (internazionale) e la Massoneria Monarchica borbonica; con esiti letali per la seconda.
Si ringrazia per le fonti: Napoli Capitale Morale di Angelo Forgione (Magenes, 2017), Associazione culturale Neoborbonica.
Lucia di Rubbio 1799: PROVE TECNICHE D’ANNESSIONE 1860: Unità d’Italia scontro tra Massonerie ALTA TERRA DI LAVORO
Tratto da Regno delle Due Sicilie.eu
Foto tratta da Everyeye Tech
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal