Si può porre qualche domanda sulla vaccinazione dei bambini da 5 a 11 anni senza il rischio di essere criminalizzati ed etichettati come no vax? Sappiamo tutti che la variante Omicron si va diffondendo anche in Italia. E sappiamo anche che in Italia la curva dei contagi sta schizzando verso l’alto. Bene: contro quale virus si stanno vaccinando i bambini? Partiamo dall’idea che il vaccino che stanno inoculando ai bambini protegga anche dalla emergente variante Omicron, della quale non si conosce molto, se non il fatto che si sta diffondendo anche in Paesi dove è in corso la terza dose di vaccinazione. Non è che tra qualche mese ci troveremo a fare i conti con una vaccinazione appena fatta che potremmo dovere dichiarare obsoleta? Chi si vaccinerebbe quest’anno contro l’influenza con il vaccino anti-influenzale di cinque-sei anni fa? Quello che immaginiamo è che, tra pochi mesi, la variante Omicron possa diffondersi ampiamente. Anche perché tra meno di una settimana arriverà l’Inverno e, com’è noto, in Inverno i virus delle alte e basse via aree si diffondono più rapidamente. Se si dovesse capire che è necessaria una rimodulazione del vaccino, che si farà? Un nuovo ciclo vaccinale per i bambini? Chi ha preso una decisione così impegnativa – perché è innegabile che chi ha adottato tale decisione si sta assumendo una grande responsabilità – è veramente convinto che questa sia la soluzione giusta al momento giusto? Ultima domanda: che tipo di vigilanza ci sarà sui bambini vaccinati? Sarà una vigilanza attiva o passiva?
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