“La Castagna d’Argento 2021” a Caruso, Costa e De Giorgi

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TRECASTAGNI (ITALPRESS) – Un’altra edizione del Galà dello Sport va in archivio, dopo l’evento organizzato a Villa Romantica a Trecastagni. La Castagna d’Argento si eleva ormai da tempo a livello nazionale e riconosce i meriti a chi, fra giocatori, allenatori, dirigenti, manager, giornalisti, si è distinto nell’anno solare che sta per concludersi. Per primo sul palco è stato chiamato il generale Enzo Parrinello, presidente della giuria:”Scorrendo l’albo d’oro si coglie la considerazione e il posizionamento che il Premio ha raggiunto nel panorama nazionale. Inoltre, come dimostra il riconoscimento ricevuto da Silvia Salis nel 2017, adesso vicepresidente vicario del Coni, si può dire che la Castagna d’Argento porti bene”. Al presidente di Sicilpool e organizzatore Pippo Leone è toccato invece chiudere il Galà 2021: “Orgogliosi – ha detto – e anche emozionati perchè anche quest’anno siamo riusciti a portare a Trecastagni l’eccellenza dello sport italiano. Abbiamo fatto una bellissima cosa in un momento che speriamo segni la ripartenza”. La giuria, che insieme al presidente Parrinello, è composta anche da Fabio Pagliara e Enzo Falzone, ha deciso di assegnare la Castagna d’Argento a una serie di personalità illustri: il direttore dell’agenzia Italpress Gaspare Borsellino, il ciclista professionista Damiano Caruso, la judoka atleta paralimpica medaglia di bronzo a Tokyo Carolina Costa, l’allenatore della nazionale maschile di volley Ferdinando De Giorgi, la componente della Giunta nazionale del Coni Antonella Del Core, la giocatrice della nazionale femminile di volley Paola Egonu, il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il presidente nazionale della Fipav Giuseppe Manfredi, il responsabile del settore marcia delle Fiamme Gialle e allenatore di Massimo Stano e Antonella Palmisano, Patrizio Parcesepe e il manager sportivo Federico Serra.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato alla Squadra del Cambiamento e ritirato da Fabio Pagliara. Oltre 60 campioni che hanno testimoniato i messaggi sociali da sempre supportati da ActionAid. L’evento è stato organizzato dalla Sicilpool di Pippo Leone con la collaborazione dell’assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo, diretto dall’assessore Manlio Messina e della presidenza dell’ARS, del Comune di Trecastagni, con in testa il sindaco Pippo Messina e l’assessore allo Sport, Gianfranco Calogero, del Coni regionale presieduto da Sergio D’Antoni, e provinciale, diretto da Enzo Falzone e con il supporto tecnico di Primamusica e Videobank. Presente alla serata Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni, accompagnata dal marito, il regista Fausto Brizzi: “Grazie a Pippo Leone e Enzo Parrinello. E’ stato un anno strepitoso ma non vorrei dire inaspettato. Le Federazioni hanno lavorato al meglio trovando il modo di adottare le strategie migliori in un momento delicato come quello che stiamo attraversando”. Presente in sala anche Filippo Di Mulo, il tecnico che ha portato la staffetta 4×100 italiana a vincere l’oro alle Olimpiadi. “Catania è la mia città e ricordo le Universiadi che ho avuto l’onore di organizzare e che hanno rappresentato comunque un punto di partenza per tante iniziative sportive nell’Isola. Credo che lo sport, come la vita, debbano dare spazio ai giovani e promuovere l’inclusione” le parole di Federico Serra.
“La marcia non è semplice da allenare. Le medaglie non erano facili da ottenere, ma abbiamo lavorato sodo per conquistarle. Gli atleti e anche noi tecnici. Il lavoro di preparazione mentale, per gli atleti, è fondamentale ancor più in questo periodo così complicato” il commento di Patrizio Parcesepe. “Italpress – ha detto il direttore Gaspare Borsellino – ha cominciato dando spazio a tutti gli sport e la passione porta a continuare a lavorare con lo stesso spirito degli inizi. Siamo partiti da Palermo e adesso abbiamo redazioni in tutta Italia e anche fuori dalla nazione, ma la sede principale resta in Sicilia. Un premio che condivido con tutti i colleghi”. In seguito all’insorgere di uno stato febbrile, il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina non era presente a Trecastagni ma, da remoto, ha voluto essere comunque presente alla serata: “I mondiali di sci del 2021 sono stati un grande evento e un successo mediatico eccezionale che vuole essere un auspicio per le prossime Olimpiadi che accoglieremo in Italia nel 2026”. “Lo sport insegna ad andare avanti – ha detto Carolina Costa-. Prima erano Olimpiadi, adesso sono Paralimpiadi: è la stessa cosa. Grazie al mio allenatore e alla mia famiglia, e al mio sport, ho proseguito ad allenarmi con grande passione”.
Per Antonella Del Core “dopo 25 anni da giocatrice, stare seduti dietro una scrivania fornice un punto di vista diverso rispetto a quando calcavo i campi da gioco. Sicuramente non è facile, ma va detto che è molto stimolante”. Intervenuto anche il presidente Fipav Giuseppe Manfredi:”La pallavolo è stata per me una ragione di vita. La nostra è una federazione per certi versi articolata e rappresentativa di un vastissimo movimento. Il premio dunque non è solo mio, ma anche di chi mi ha preceduto e di chi lavora per il volley ogni giorno”. Per impegni sportivi non erano presenti la giocatrice della nazionale di pallavolo Paola Egonu (pronta a giocare il Campionato del Mondo per Club) e il ciclista professionista Damiano Caruso, in Spagna per il primo ritiro stagionale. Il premio per la Egonu (che ha inviato un videomessaggio di saluto) è stato ritirato dal presidente nazionale della Fipav Giuseppe Manfredi, mentre per Caruso ha ritirato il riconoscimento il padre Salvatore. Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli non ha potuto partecipare alla serata perchè nel giorno in cui si è celebrato il Galà è stato convocato alla VI Conferenza dedicata allo sport e disabilità “Disabilità e Sport”, presieduta dal Primo ministro Draghi. Ghirelli ha ricevuto il premio prima del derby Catania-Palermo. Premiato anche il ct dell’Italvolley Fefè De Giorgi: “Con la nazionale abbiamo compiuto sicuramente una bella impresa. Eravamo la squadra più giovane degli Europei. L’orgoglio è aver fatto partire un progetto nuovo con ragazzi di grande valore che hanno saputo mostrare le loro qualità. Rappresentare l’Italia è un orgoglio e una responsabilità, la maglia azzurra trasmette una grande energia”.
(ITALPRESS).

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