“Per riflettere su come hanno ‘colonizzato’ anche il cibo che arriva sulle nostre tavole vi invitiamo a riflettere sul pomodorino ‘datterino’ senza indicazione di provenienza (in realtà africano o cinese) che nei grandi centri commerciali e nei supermercati siciliani si vende a oltre 4 euro al Kg. Facciamo il nostro piccolo ‘viaggio’: partiamo da Pachino e Porto Palo di Pachino, in provincia di Siracusa… Da una parte, nel territorio di Pachino e Porto Palo di Pachino, ci sono i produttori del datterino, il pomodorino di pezzatura un po’ più piccola del Ciliegino, che non trovano mercato: quando va bene vendono il proprio prodotto a 0,30-0,40 euro al Kg. Dall’altra parte ci sono i supermercati della Sicilia, dove il datterino si vende in confezioni da 250 grammi. Costo: 1,09 euro. In pratica a 4,4 euro al Kg! E senza indicazione di provenienza. Egregi lettori, ecco a voi un esempio di ‘colonizzazione’ economica della Sicilia. Ci sono i produttori di Datterino della Sicilia – soprattutto della provincia di Siracusa – che sono costretti a farsi derubare il proprio prodotto. E ci sono i consumatori siciliani, che acquistano un pomodoro datterino che arriva da chissà dove (prodotto chissà come)”. tee anni fa in Sicilia era così. E oggi? Cos’è cambiato? Siete sicuri, quando acquistate il datterino, di portare sulle vostre tavole un prodotto agricolo siciliano? E quando in Sicilia scegliete la pizza con il datterino siete certi di mangiare un prodotto siciliano?
In Sicilia il ‘Datterino’ cinese o africano a oltre 4 euro al Kg! Ecco come difenderci