Sul Titanic

Il rapporto tra linguaggio e realtà in Sicilia: se la realtà non piace l’informazione ne inventa un’altra

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  • Il trasporto aereo a Palermo: le cose vanno male, ma vengono presentate in modo opposto
  • Pangloss è tra noi

di Ciro Lomonte

Il trasporto aereo a Palermo: le cose vanno male, ma vengono presentate in modo opposto

Vediamo insieme #come i mezzi di comunicazione, tanto su Internet quanto su ciò che resta dei giornali, diano #informazioni completamente #errate sulla Sicilia e la sua vera condizione #economica. Come? Sostituendo alla #realtà la sua #narrazione. Basta questo esempio relativo allo stato del trasporto aereo in #Sicilia, testimoniato dalla realtà del traffico passeggeri, ad esempio all’aeroporto di #Palermo. In breve, fra gennaio ed ottobre di quest’anno, l’aeroporto ha pressoché #dimezzato il numero di #passeggeri in transito, passati da 6.053.548 del 2019 ai 3.638.048 di quest’anno (-40%). Il numero dei #voli è sceso dai 44.199 dei primi dieci mesi del 2019 ai 29.982: un crollo superiore al 32% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2019. Eppure, commentando questi dati, il Giornale di Sicilia titola. “Aeroporto di Palermo, passeggeri in crescita anche a ottobre”; mentre il sito trasporti-italia.com scrive che “continua anche a ottobre il trend di crescita del traffico voli e passeggeri all’aeroporto internazionale di Palermo”.

Pangloss è tra noi

Il numero di passeggeri pressoché dimezzato significa che il #personale di servizio agli aerei e ai passeggeri diventa #sovrabbondante, mentre il numero dei voli ridotti di un terzo significa #minori #consumi di carburante per una quota equivalente, col risultato di creare personale in #esubero anche nel servizio di rifornimento degli aeromobili. Infatti, la società pubblica che gestisce lo scalo e le aziende cui ha appaltato i servizi da ormai quasi due anni fanno ricorso a tutte le forme di #sostegno #pubblico al lavoro per evitare i #licenziamenti, inclusa la cosiddetta “Cassa integrazione in deroga”, che altro non è che il pagamento di un salario mensile da parte dello Stato “in deroga”, appunto, a quanto previsto dalla normativa che regola la Cassa integrazione. Di fronte a questa situazione, la #stampa locale, invece di incalzare i #manager aziendali e raccontare la condizione reale dei lavoratori dello #scalo aeroportuale, si limita a pubblicare la “narrazione” dei comunicati stampa. Siciliani Liberi auspica e lavora affinché in Sicilia nasca una #nuova #generazione di #giornalisti e organi di stampa capaci finalmente di raccontare la realtà così com’è.

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