Sul Titanic

Italexit-Per l’Italia pronto a dialogare con la candidata a sindaco di Palermo Francesca Donato

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  • “Il centrodestra e il centrosinistra a Palermo come a Catania hanno fallito”. Come si può dargli torto?  
  • Il partito di Paragone si dichiara pronto a dialogare per costruire una vera alternativa alla vecchia politica di Palermo 

da Luigi Savoca
coordinatore regionale Italexit- Per l’Italia
riceviamo e pubblichiamo

“Il centrodestra e il centrosinistra a Palermo come a Catania hanno fallito”. Come si può dargli torto?  

Il Partito “Italexit- Per l’Italia”, fondato da Gianluigi Paragone, esprime il proprio apprezzamento per la candidatura a Sindaco di Palermo presentata dall’europarlamentare Francesca Donato nel corso di una partecipata manifestazione svoltasi in data 27 novembre 2021. Da tempo i siciliani hanno potuto constatare che le coalizioni di centrosinistra e centrodestra, a Palermo come a Catania, così come nella Regione Sicilia, non sono state in grado di dare risposte efficaci alle numerose criticità che affliggono la nostra terra ed in particolare le grandi città metropolitane. L’immagine delle strade ricolme di rifiuti costituisce l’emblema del fallimento di una intera classe politica dedita alle clientele, alla gestione privatistica dei beni pubblici, alla pura e semplice occupazione del potere in assenza di una visione generale che possa dare una prospettiva di speranza ai siciliani.

Il partito di Paragone si dichiara pronto a dialogare per costruire una vera alternativa alla vecchia politica di Palermo 

C’è bisogno di aria nuova, c’è bisogno che le forze migliori, più sane e combattive, presenti nel nostro territorio, si aggreghino per costruire una reale alternativa al sistema di potere vigente. Francesca Donato, da sempre sostenitrice della sovranità monetaria del nostro Paese e dell’uscita dall’euro, in prima fila nella battaglia dei diritti di libertà contro il Green pass, può quindi costituire un valido punto di riferimento per quanti si battono contro la gestione privatistica dei servizi pubblici, vogliono riformare le amministrazioni burocratiche immettendo nei ruoli una generazione di giovani competenti, ritengono necessario dotare gli enti locali di adeguati mezzi finanziari per gestire nell’interesse generale i beni collettivi. Con questo spirito il nostro partito è pronto ad aprire un dialogo che miri alla costruzione di una valida e credibile alternativa alla classe politica tradizionale che sia presente anche nelle prossime elezioni amministrative di Palermo.

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