Ma guarda un po’ che cosa ti combina la vita, in questo caso la vita del virus SARS-COV-2, responsabile dell’attuale pandemia. Dopo quasi un anno di ‘Festival dei vaccini anti-Covid’ presentati come “Elisir di lunga vita” – quasi una riedizione in chiave virologica dei fasti dell’alchimia – ecco che, come per magico incanto, spunta la variante delle varianti – la B.1.1.529 – che sembra in grado di polverizzare l’invincibile armata dei vaccini anti-Covid delle multinazionali farmaceutiche. E quando spunta questa variante delle varianti del virus SARS-COV-2? Guarda caso, quando mezza Europa è ormai in sostanziale ‘Zona rossa’ in attesa che, sembra entro Natale, entri in ‘Zona rossa’ anche l’altra metà dell’Europa. Ce li vedete, voi, i governanti dei Paesi della ‘presunta’ Unione europea che, dopo aver predicato vaccini anti-Covid a tutto spiano, si ritrovano a dover giustificare il caos-Covid che è già in parte scoppiato (Germania, Belgio, Olanda, Grecia) e che aumenta di giorno in giorno in tutta l’Euopa? Per l’Italia, ad esempio, c’è chi ipotizza a Natale 30 mila contagi al giorno e 1000 decessi a settimana (previsioni del fisico Giorgio Sestili su sanità e informazione). Che cosa dovrebbero dire i politici che ci hanno invitato a vaccinarci al grido di “Vaccino o morte” o “Vaccino questione morale?”. Come dovrebbero giustificarsi i componenti della Commissione europea davanti ai circa 500 milioni di europei? E come dovrebbero giustificarsi i governanti di quasi tutti i Paesi Ue?
Così è spuntata questa variante delle varianti. E se leggete attentamente i giornali – i giornali ‘informati’, quelli che hanno le notizie di prima mano e i virologi officiali a portata di ‘spiegazione dotta’, i detentori delle verità virali rivelate – scoprirete che c’è già chi ‘strilla’: “A Natale lockdown per colpa della nuova variante B.1.1.529”. Ricordiamo a questi signori che le varianti in un Coronavirus sono la regola. E chi ha proposto i vaccini contro un Coronavirus adesso non si può giustificare dicendo che è arrivata una nuova variante. Queste persone non hanno alcuna giustificazione sul piano scientifico, perché si tratta di un evento atteso e non arrivato all’improvviso contro le previsioni. E’ chiaro che se si avvereranno le previsioni per l’Italia che abbiamo letto su sanità e informazione, la domanda, anche per gli assiomatici assertori del vaccino anti-Covid, sarà inevitabile: “Ma come, in Italia abbiamo il 90% di vaccinati contro il Covid e siamo di nuovo tutti chiusi in casa, come nel Marzo e nell’Aprile del 2020?”. Noi – sia chiaro – ci auguriamo che le previsioni siano errate. E ci auguriamo anche che il vaccino anti-Covid funzioni non mandando in ospedale – e meno che mai nei reparti di terapia intensiva – i vaccinati. Però se mezza Europa è già in emergenza e si chiude di qua e di là c’è il dubbio che i problemi non riguardino solo i non vaccinati. O no?
A noi questa variante delle varianti che spunta improvvisamente, quando mezza Europa si è già covidianamente vestita di Rosso ci fa pensare. E ci fanno sorridere amaramente coloro i quali, già in queste ore, parlano di “emergenza provocata dalla nuova variante B.1.1.529”. Di varianti, in un virus ad elevata deriva antigenica, ce ne sono milioni, forse miliardi. Giusto giusto ora spunta questa questa variante che sarebbe già stata individuata, studiata, isolata, sezionata e pronta per l’uso? Ma i governanti europei – compresi i protagonisti della Commissione europea – lo capiscono o no che, se a Natale l’Europa sarà Rossa diventerà inevitabile porsi domande legittime sui vaccini anti-Covid? Quanto ai ‘filosofi’ delle multinazionali farmaceutiche che avrebbero già quasi pronto il vaccino contro la ‘nuova variante’, questione di tre mesi e si può partire con un’altra ‘passata’ di vaccinazioni, record in Borsa contratti chiusi e segreti e via con il già visto diciamo: ma dite vero o state scherzando?