I cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova l’agricoltura del Canada e, in generale, la vita di grandi aree di questo Paese. Dopo la siccità estiva, che ha dimezzato la produzione di grano canadese, sono arrivate le alluvioni. Si contano danni alle infrastrutture. “L’alluvione nella Columbia Britannica – leggiamo su SWB – ha spazzato via le infrastrutture (strade e linee ferroviarie) su cui il Canada fa affidamento per le esportazioni verso i mercati asiatici. Le esportazioni dalla costa del Pacifico rappresentano un terzo del PIL canadese.
Il mercato del grano è suscettibile di ritardi nelle spedizioni”. Si lavora giorno e notte per ripristinare i collegamenti ferroviari (a quanto pare, in Canada non c’è un’industria automobilistica che ha imposto il trasporto delle merci su gomma come in Italia). Nonostante gli sforzi a molti produttori di grano è stato chiesto di interrompere le consegne. Morale: i Paesi che importano grano duro canadese per produrre soprattutto pasta avranno ulteriori problemi.
Per la cronaca, la principale e più importante stagione delle esportazioni di grano per il Canada inizia a Gennaio, quando le esportazioni dal Mar Nero e dall’Europa diminuiscono. Si spera che i collegamenti vengano ripristinati e, soprattutto, che il clima non faccia ancora i ‘capricci’ con altre alluvioni. Stando ai dati di SWB, “le esportazioni canadesi di grano primaverile sono state di 309,4 mila tonnellate per un totale stagionale di 3,732 milioni di tonnellate”, che rappresentano il 61% delle esportazioni di grano dello scorso anno (-2,384 milioni di tonnellate) del numero di esportazioni dell’anno scorso. Per gli importatori di grano duro canadese – molto ‘gettonato’ per produrre la pasta, al di là delle pubblicità che non citano mai il grano duro canadese – sono tempi duri, perché l’offerta di grano duro del Canada si è un po’ indebolita, vuoi perché la produzione, quest’anno, h subito una sensibile riduzione, vuoi perché la recente alluvione ha interrotto le spedizioni. E i prezzi? “I prezzi di strada del duro – leggiamo sempre su SWB – hanno continuato a quotarsi a 716,88 $, invariati rispetto alla scorsa settimana, mentre la base delle esportazioni è aumentata a 140,09 CAD, in aumento di 11,59 $ rispetto ai 128,5 $/ton della settimana precedente”. Il Governo canadese ha reso noto che l’area di coltivazione del grano duro verrà estesa del 6% in più rispetto allo scorso anno. Ovviamente, bisognerà fare i conti con il clima, che da qualche anno a questa parte fa tribolare gli agricoltori in tante aree del mondo.
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