Su google scrivendo le parole “Covid Scandinavia” c’è una fotografia che dovrebbe fare riflettere le persone abituate a riflettere. Si notano
In Inghilterra – Paese che ha eliminato tutte le le restrizioni anti-Covid – la situazione è complessa. I contagi ‘viaggiano su poco più di 30 mila al giorno, ma non si parla di restrizioni, anche se c’è il problema di una nuova variante in corso di studio. In ogni caso, i contagi vanno un po’ a zig zag, ma sono in aumento.
Pessima la situazione in Belgio dove i contagi sono in aumento e ‘viaggiano’ su quasi 20mila al giorno.
Contagi in aumento anche in Danimarca al ritmo di quasi 4 mila al giorno.
Contagi in aumento anche nei Paesi Bassi al ritmo di circa 20 mila al giorno.
Contagi in aumento in Germania al ritmo di quasi 70 mila al giorno e situazione definita molto preoccupante.
Contagi in aumento in Austria al ritmo di 14 mila al giorno.
Contagi in aumento in Finlandia al ritmo di 14 mila al giorno.
Contagi molto bassi in Svezia, dove non hanno mai dato grande peso al Covid, considerandola una malattia un po’ più grave dell’influenza.
Passando dalla Svezia alla Norvegia i casi sono di nuovi in aumento, con una media di 2 mila e 500 circa al giorno.
Contagi in crescita anche in Francia con una media di 1 mila circa al giorno.
Contagi in lieve crescita in Spagna, con una media di circa 6 mila al giorno.
Contagi in lieve crescita in Portogallo, con una crescita di 2 mila e 500 casi al giorno.
Contagi in crescita anche in Italia, con una media di circa 10 mila al giorno.
Contagi in grande crescita in Grecia, con una media di poco più di 6 mila e 500 al giorno.
Contagi in crescita in Polonia con una media di circa 16 mila al giorno.
Contagi in crescita in Ungheria con una media di oltre 20 mila al giorno.
Contagi in lieve decrescita in Ucraina, anche se si ‘viaggia’ sui 20 mila al giorno.
In Russia c’è stato un picco di quasi 40 mila contagi al giorno, ma ora c’è una lieve diminuzione (circa 35 mila al giorno).
Se facciamo qualche raffronto i conti, per chi crede nei vaccini anti-Covid, non tornano. L’Inghilterra, con circa 5 milioni di abitanti, con i suoi 30 mila contagiati al giorno, ha in proporzione molti più contagiati al giorno della Russia che ne conta 40 mila al giorno su una popolazione di 144 milioni di abitanti. Ricordiamo che la televisione – per quello che vale – ci ha parlato di una situazione grave n Russia dove ci sono tanti non vaccinati; ma la situazione è più grave in Inghilterra dove i vaccinati sono tanti. Se poi facciamo il raffronto tra Germania e Russia, ebbene, scopriamo che la situazione in Germania – con i suoi 83 milioni circa di abitanti e 70 mila casi di Covid al giorno – è ben più grave della situazione in Russia con i suoi 144 milioni di abitanti e 35 mila casi al giorno. Insomma, basta consultare Google per scoprire che, forse, l’informazione sul Covid lascia un po’ a desiderare… Tra l’altro, non si può accusare i tedeschi di essere un popolo incivile: al contrario, è un popolo molto ordinato. E allora che sta succedendo in Germania?
Ma sì, basta consultare Google per scoprire che questo virus SARS-COV-2 che provoca il Covid-19 si comporta come il virus del comune raffreddore o della comune influenza: colpisce di più quando c’è freddo. Ci sono tanti casi nei Paesi del Nord Europa (ad eccezione della Svezia) e ci sono meno casi, anche se in lento aumento, nei Paesi dell’Europa mediterranea a un mese dall’arrivo dell’Inverno. Ma la vera stranezza è che in molti Paesi europei – a parte il demenziale lookdown per i soli vaccinati dell’Austria – stanno pensando a nuove restrizioni. Ovvero alle chiusure. Da qui la domanda: ma se i vaccini anti-Covid impediscono a chi si vaccina di finire in ospedale per quali motivi tanti Paesi europei stanno pensando di chiudere le scuole, di ridurre le attività in presenza, insomma perché stanno pensando a nuove restrizioni, anche pesanti? Forse non raccontano qual è la situazione reale? Se ad essere a rischio sono i non vaccinati e i non vaccinati contro il Covid sono dei monelli No vax che vanno puniti, perché chiudere tutto? Ovviamente, questa è una domanda rivolta sempre a chi è abituato a riflettere, magari evitando la televisione e pensando a Popper…
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