- Due segnalazioni di abbandono della città di Igor Gelarda e Maria Pitarresi e una dell’Associazione Comitati Civici
- A 300 metri dalla rotonda di via Leonardo Da Vinci una ‘sincera’ discarica a cielo aperto
- Si può rimuovere un parcometro e lasciare quattro spuntoni di ferro che sono un pericolo per i cittadini? A Palermo sì. Però arriverà il Tram in via Libertà. Volete mettere?
Due segnalazioni di abbandono della città di Igor Gelarda e Maria Pitarresi e una dell’Associazione Comitati Civici
“Alcuni residenti in via Albergheria ci hanno segnalato lo sprofondamento di alcune basole al centro della strada, che hanno creato una buca pericolosissima e profonda”. Così scrivono in un comunicato Igor Gelarda, capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Palermo, e Maria Pitarresi, consigliera di prima Circoscrizione. Ma oltre alle basole che sprofondano – metafora di una Palermo a perdere, che ormai aspetta solo il Tram in via Libertà per completare lo sfascio integrale della città – oltre alla transenna che con un soffio di vento casca per terra ci sono i topi topi che fanno il bello e il cattivo tempo: escono, rientrano… “Lo spettacolo che si è presentato a noi è davvero disgustoso – scrivono Igor Gelarda e Maria Pitarresi – con i residenti disperati che ormai nelle ultime settimane si dedicano a una continua caccia a questi spiacevoli animali. Via Albergheria è una di quelle strade, tante, che il sindaco Leoluca Orlando ha totalmente dimenticato. A parte la buca, tutto il basolato della strada è in una condizione disastrosa e la strada è piena di spazzatura. È giusto pensare che gli abitanti di via Albergheria abbiano la stessa dignità di quelli di qualsiasi altra strada di Palermo? Vero è che ormai è poco dignitosa tutta la città, ma lo stato di totale abbandono in cui sono costretti a vivere tanti palermitani che vivono in prima circoscrizione è l’emblema di una amministrazione dedita al taglio di nastri e molto meno al rifacimento di manti stradali”.
A 300 metri dalla rotonda di via Leonardo Da Vinci una ‘sincera’ discarica a cielo aperto
Igor Gelarda e Maria Pitarresi, che a quanto pare girano in lungo e in largo la città, denunciano unaltra condizione di sofferenza: “In via Adolfo Holm, all’incrocio con via Rinaldo Montuoro, a 300 metri dalla rotonda di via Leonardo Da Vinci – scrivono – un gruppo di residenti ci ha segnalato una discarica a cielo aperto che è a dir poco vergognosa. La discarica, che ostruisce completamente il passaggio sul marciapiede, è lunga più di 100 metri e comprende di tutto, ingombranti, plastica e sacchetti di spazzatura mista e ovviamente è riccamente popolata da ratti di tutte le dimensioni. Il tutto attorniato dalle erbacce che stanno inglobando questo vergognoso esempio di inciviltà di alcuni cittadini e scarsa attenzione dell’amministrazione comunale. Ho già fatto una diretta, insieme a Paolo Marrone che è uno dei residenti che ci ha segnalato questa vergogna. E un richiesta alla Rap perché venga immediatamente ripulito tutto. Ancora una volta, anche in questo caso, la soluzione sarebbero le videocamere di sorveglianza e delle pene più severe per chi rende discariche le vie della nostra città”.
Si può rimuovere un parcometro e lasciare quattro spuntoni di ferro che sono un pericolo per i cittadini? A Palermo sì. Però arriverà il Tram in via Libertà. Volete mettere?
In questa rassegna domenicale dello sfascio di Palermo non può mancare la segnalazione dell’Associazione dei Comitati Civici: “Pericolo sul marciapiede in Largo Cavalieri del lavoro di fronte al distributore di carburante. Trattasi della base del parcometro rimosso da AMAT e lasciato incautamente in quelle condizioni. Chiediamo che venga urgentemente messo in sicurezza il sito per evitare prevedibili incidenti ai passanti, che corrono seriamente il rischio di inciampare sugli spuntoni della base metallica saldamente ancorata al marciapiede”. Comunque vorremmo ‘tranquillazzare’ tutti: la prossima settimana il Consiglio comunale si riunirà non per risolvere la vergona del cimitero dei Rotoli dove le bare aspettano, non per chiedere conto e ragione dei ritardi nei lavori dell’Anello ferroviario (oltre 100 milioni di euro spesi per un’opera inutile e lasciata a metà), non per i tanti cantieri aperti, non per parlare dei 15 Km di Tram che hanno ‘terremotato’ i conti del Comune, non per parlare dell’inchiesta della Magistratura sui bilanci ‘ballerini’ del Comune, ma per approvare il Tram in via Libertà nel quadro della nuova abbuffata di appalti ferroviari che si è arricchita di altri 200 milioni di euro arrivati da Roma: sono i fondi del PNRR, che sono stati negati per le opere a sostegno dell’agricoltura siciliana. I progetti per l’irrigazione erano ‘sbagliati’ mentre altri 200 milioni di euro per il Tram di Palermo sono ‘giusti’. Forza consiglieri comunali di Palermo, mentre la città sprofonda approvate il tram per sventrare via Libertà: del resto, hanno ‘sminchiato’ Piazza Politeama, perché non dovrebbero ‘trammizzare’ via Libertà’ E’ vero onorevole Gianfranco Miccichè e onorevole Davide Faraone?
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