- Il leader dei portuali di Trieste, ieri, si era sistemato con un banchetto in Piazza del Popolo in attesa di parlare con i rappresentanti del Governo e del Parlamento. Una protesta simbolica e pacifica contro il Green pass che evidentemente fa tremare il Governo
- Il messaggio di Puzzer
Il leader dei portuali di Trieste, ieri, si era sistemato con un banchetto in Piazza del Popolo in attesa di parlare con i rappresentanti del Governo e del Parlamento. Una protesta simbolica e pacifica contro il Green pass che evidentemente fa tremare il Governo
Anche la protesta pacifica di una sola persona fa paura al Governo di Mario Draghi. Non si spiega altrimenti quanto accaduto a Stefano Puzzer, il leader dei portuali di Trieste che si è recato a Roma per dare vita a una protesta simbolica contro il Green pass. Ma la protesta non è piaciuta al potere così Puzzer è stato allontanato dalla Capitale per un anno. Che ha fatto di tato grave il lavoratore del porto di Trieste? Ha piazzato un banchetto in Piazza del Popolo in attesa di poter parlare con i rappresentanti del Governo e del Parlamento. E anche con il Papa. Troppo per il regime terapeutico che oggi in Italia ci ‘cura’ contro il Covid, imponendo vaccini, Green pass, sospensioni dallo stipendio e altri strumenti ‘democratici’. Il ridicolo che Vitaliano Brancati coglieva nel regime fascista è stato dimenticato e l’Italia torna a mostrare il suo solito volto tragicomico. Così Puzzer – il ‘pericolosissimo’ Puzzer deve tornare a Trieste con un foglio di via. Non è si può non cogliere la proporzione: non è stato possibile fermare in anticipo i fascisti che nelle scorse settimane hanno assaltato la sede della Cgil; mentre per Stefano Puzzer e per il suo banchetto è scattato il foglio di via.
Il messaggio di Puzzer
Leggiamo in un lancio dell’ANSA di ieri sera: “Buonasera a tutti, come avete saputo ero in Questura a fare accertamenti. Sono stati un po’ lunghi, si sono accertati di tutto. Sono stato trattato con i guanti. Erano proprio brave persone, gente che non c’entra con questo sistema, anzi. L’unica cosa che vi dico domani sarò a Trieste. Stiamo tutti tranquilli, domani, dopo aver parlato con l’avvocato, faremo un comunicato di ‘Gente come noi’. Grazie per il supporto e per la preoccupazione”, ha detto Puzzer in un messaggio audio diffuso attraverso il canale telegram di ‘Gente come noi Fvg’. E ancora: “Possiamo tranquillizzare chi è a casa e anche i miei parenti, sono stato portato in Questura per accertamenti, e lo dico senza fronzoli, sono stato trattato molto gentilmente e molto umanamente, anche perché hanno capito che sono una brava persona”, ha detto anche raggiunto al telefono durante la puntata di Fuori dal Coro andata in onda ieri sera su Retequattro.
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