Sono note le polemiche sul Reddito di cittadinanza che, in realtà, non è un Reddito di cittadinanza dal momento che, tranne casi rari, non funziona come Reddito di cittadinanza. E’ un Reddito ‘statico’ e non ‘dinamico’ (se il Reddito di cittadinanza è tale chi trova un lavoro dà il posto ad un altro), dal momento che a percepirlo sono sempre gli stessi. Che, adesso – così abbiamo letto qua e là – lavorano anche per i Comuni. Chi percepisce il Reddito chiamato di cittadinanza ma che non è di cittadinanza svolge un altro lavoro? Ufficialmente non può farlo, perché perderebbe il Reddito di cittadinanza che non è un Reddito di cittadinanza. E infatti il lavoro ufficiale viene evitato da chi percepisce il Reddito di cittadinanza che non è un Reddito di cittadinanza. Però c’è chi un secondo lavoro – percependo il Reddito di cittadinanza che non è di cittadinanza – riesce a svolgerlo. E’ il caso di alcune persone arrestate stamattina a Palermo dai Carabinieri nel quadro dell’operazione denominata Nemesi, parola che nell’antichità classica rappresentava la personificazione della Giustizia (“Nemesi provvedeva soprattutto a metter giustizia ai delitti irrisolti o impuniti, distribuendo e irrogando gioia o dolore a seconda di quanto era giusto, perseguitando soprattutto i malvagi e gli ingrati alla sorte” Wikipedia). Ebbene, dei 57 arrestati in un’operazione tesa a sgominare lo spaccio di droga, in 34 percepiscono il Reddito di cittadinanza. Nulla da aggiungere.