- Le due immagini satellitari mostrano i danni provocati dal ciclone all’agricoltura del Catanese e del Siracusano
- Cogliamo l’occasione per ringraziare gli scienziati Mario Pagliaro e Lorenzo Arcidiacono che ci hanno aiutato a raccontare gli eventi meteorologici che negli ultimi tre giorni hanno colpito la Sicilia orientale
Le due immagini satellitari mostrano i danni provocati dal ciclone all’agricoltura del Catanese e del Siracusano
La depressione ciclonica mediterranea ha lasciato le coste sud orientali della Sicilia, alcune ore in anticipo rispetto a quanto previsto dai modelli previsionali. Ne abbiamo seguito l’evoluzione quasi in tempo reale per consentire ai nostri lettori e alle loro famiglie di poter sapere cosa stava accadendo e proteggersi da eventuali rischi. Il giorno dopo I Nuovi Vespri – grazie allo scienziato Mario Pagliaro, chimico del Cnr e appassionato di climatologia – è in grado di offrire ai lettori due immagini satellitari delle vaste aree della provincia di
Siracusa e della provincia di Catania colpite dal maltempo. Ringraziamo il ricercatore ed analista Lorenzo Arcidiaco, calabrese come Mario Pagliaro, che ci ha aiutato in questa tre giorni di monitoraggio. Le immagini, scattate nel pomeriggio di ieri, 29 Ottobre, mostrano intorno a Catania circa 7000 ettari completamente allagati, di cui 3000 agricoli: sono i campi in larga parte coltivati ad agrumi (ma non solo, numerosi anche gli oliveti). L’altra fotografia, scattata prima del 25 Ottobre, rende l’impatto delle piogge che hanno colpito il Catanese questa settimana.
Cogliamo l’occasione per ringraziare gli scienzia
ti Mario Pagliaro e Lorenzo Arcidiacono che ci hanno aiutato a raccontare gli eventi meteorologici che negli ultimi tre giorni hanno colpito la Sicilia orientale
L’immagine di Siracusa mostra circa 800 ettari allagati, in larga parte agricoli ma anche molti siti del formidabile patrimonio storico-artistico della prima capitale di Sicilia, centro di irradiazione della civiltà Greca in tutta la Sicilia. A Siracusa le piogge sono continuate per alcune ore. E la situazione fotografata dalle immagini è ulteriormente peggiorata. Abbiamo cercato di informare puntualmente i nostri lettori sugli sviluppi sul ciclone mediterraneo in tempo quasi reale. E ora offre due immagini il cui interesse per agricoltori e amministratori locali è evidente. Sono tutte cose che dovrà fare la Regione siciliana quando si sarà finalmente dotata, fra le ultime Regioni in Italia, del proprio Servizio meteorologico regionale, MeteoSicilia. Intanto, il prossimo passaggio di un altro satellite, il Sentinel1, è in programma per il 7 Novembre. I Nuovi Vespri tornerà a darne conto, mentre a breve i team di Arcidiaco e Pagliaro pubblicheranno un’analisi approfondita sull’impatto dell’evento meteorologico fotografato in pieno durante il suo svolgimento.
Foto di prima pagina tratta da ASI (Agenzia Satellitare Italiana)
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