Bando trasporti Sicilia-Isole Minori: che succederà se andrà deserto? L’ORSA proclama lo sciopero alla Liberty Lines per l’11 e il 12 Novembre

27 ottobre 2021
  • La domanda che in queste ore circola è: Caronte&Tourist e Libety Lines, attuali gestori del servizio, che hanno già usufruiti della proroga di un anno, presenteranno le offerte? Non è che alla fine si materializzerà la seconda proroga? 
  • Lo sciopero alla Liberty Lines proclamato dal sindacato ORSA marittimi e le richieste dei lavoratori 
  • ORSA marittimi: “Si precisa che verranno garantiti i servizi minimi essenziali”. Ma il sindacato mette sin da ora le mano avanti pronto a denunciare qualche scherzetto…

La domanda che in queste ore circola è: Caronte&Tourist e Libety Lines, attuali gestori del servizio, che hanno già usufruiti della proroga di un anno, presenteranno le offerte? Non è che alla fine si materializzerà la seconda proroga? 

Il 12 Novembre è l’ultimo giorno valido per la presentazione delle offerte alle gare regionali per i collegamenti marittimi tra la Sicilia e i suoi arcipelaghi, chiamati a nostro giudizio impropriamente Isole Minori. Ricordiamo che le gare sono scadute il 31 Dicembre dello scorso anno. In questo momento le società che gestiscono il servizio – Caronte&Tourist (navi) e Libety Lines (mezzi veloci) – usufruiscono di una proroga he si concluderà il 31 Dicembre di quest’anno. Per la cronaca, effettuano il servizio con i vecchi prezzi. Se in politica ci sono le voci di corridoio, nel mondo dei trasporti marittimi ci sono le voci di banchina. Ebbene, queste voci, mettiamola così, si materializzano in una serie di domande: le due società che fino ad oggi hanno effettuato questo servizio presenteranno le proprie offerte? I bandi hanno stabilito che chi presenterà le offerte dovrà esibire mezzi di trasporto navale non vetusti: massimo di 15 anni per gli aliscafi e massimo 20 anni per le navi. Ci sono società in grado di rispondere a questi requisiti? E le società che hanno problemi giudiziari potranno presentare le proprie offerte? Queste domande che poniamo non sono campate in aria. Perché on è detto che, sulla piazza, ci siano società in grado di rispondere a tali requisiti. Da qui un’altra domanda: va messa nel conto la possibilità che i bandi vadano deserti? E se andranno deserti la Regione siciliana che farà? Procederà con un’altra proroga a ridosso delle elezioni previste per il prossimo anno, , elezioni in alcuni Comuni – a cominciare da Palermo – ed elezioni regionali? Le attuali società che svolgono il servizio danno lavoro a tante persone. Che succederebbe se dovessero non essere riconfermate? Ci sarebbero licenziamenti? O le cause di ‘forza maggiore’ – salvaguardare i posti di lavoro e assicurare i collegamenti con gli arcipelaghi siciliani – si andrà alla seconda proroga del servizio per gli attuali gestori?

Lo sciopero alla Liberty Lines proclamato dal sindacato ORSA marittimi e le richieste dei lavoratori 

Intanto il sindacato ORSA marittimi annuncia due giorni di sciopero dei lavoratori Liberty Lines. Lo sciopero è previsto per l’11 e il 12 Novembre. Nel comunicato s legge che l’organizzazione sindacale “si è resa disponibile ad un incontro con la società, considerato che la prerogativa principale è sempre di trovare soluzioni condivise, al fine di non arrecare disagi ai cittadini ed ai fruitori del servizio di trasporto”. Ma siccome queste “soluzioni condivise” non sono state raggiunte si va allo sciopero. Ecco di seguito le richieste dl sindacato ORSA marittimi che leggiamo in un comunicato:
1. Uguaglianza di remunerazione per tutti i marittimi, degli istituti di busta paga (premi compresi), dati a risarcimento di disagio o altro
2. Unificare tabelle A,B e C dell’indennità di navigazione giornaliera
3. Premio produzione ripartito prorata mensile
4. A riferimento dell’art. 4 del Regolamento sulla CRL del CCNL, ai marittimi imbarcati con tale regime e che si applica una turnistica sui servizi, che prevede periodi continuativi d’impiego, le competenze maturate, ferie e riposi, possono essere fruiti durante l’intero periodo l’imbarco evitando lo sbarco ogni 12 mesi. Eventuali competenze maturate e non fruite durante l’anno, saranno fruite entro il mese di Giugno dell’anno successivo.
5. Istituzione Piano di ferie annuale del personale in CRL, per evitare improprio utilizzo delle stesse ferie.
6. Inserimento sui servizi delle linee pubblicati, del personale che fruisce riposi e ferie.
7. Superamento, in alcune linee, delle 60 ore di straordinario mensili, vietato dal punto 6 art. 23 CCNL.
8. Riconoscimento, senza smaltimento illegale di giornate di riposo ferie, dei periodi brevi di malattia, attestati da certificazione medica.
9. I costi legati alla partecipazione a corsi/esami necessari al rinnovo/mantenimento di tutti i titoli professionali del marittimo devono essere a carico dell’armatore, comprese le spese viaggio, vitto e alloggio. Per le giornate di partecipazione non verranno scalate ne riposi che ferie maturate
10. Nella giornata deputata alla visita annuale d’idoneita’, vista l’obbligatorietà come da D.L. 271/99, non sarà scalato il giorno di riposo o ferie, come previsto dal D.Lgs 108/2005. Inoltre sarà riconosciuto il rimborso spese viaggio se effettuata a più di 15 Km. dalla residenza del marittimo.
11. Reintegrare il periodo di Mancato Riposo, quando sui due turni di servizio nell’arco delle 24 ore non si possono godere 10 ore di riposo, come da D.L. 271/99, D.L. 108/05, D.l. 71/15, STCW 2011 nonché art. 10e11 del CCNL.
12. Reintegrare l’ora di MancatoPasto,per i servizi antimeridiani e pomeridiani,vista la continuità delle ore ordinarie di turno, senza pause, previste per tutte le categorie di lavoratori.
13. Reintegrare l’indennità pasto per i servizi antimeridiani.
14. Reintegrare il buono di 3,50 €, nelle giornate di riposo o ferie, o riconoscimento della panatica le Novembre2017.
15. Riconoscimento dei 34 giorni di ferie per ogni annodi servizio, come stabilito dall’art. 36del CCNL, D.L66/2003e D.L. 71/2015, con restituzione di 0,50 di giorni di ferie non accreditate sulla busta paga del mese di Gennaio c.a.
16. Riconoscimento di ore di straordinario per il disagio, per coloro che iniziano il servizio antimeridiano in ore notturne, che obbligano il risveglio alle 03,00,soprattuttoper i che va fuori sede
17. Riconoscimento di 4 ore di cumulo per mese d’imbarco ,più arretrati, per i marittimi eletti alla funzione di RLS, come da D.L. 271/99
18. Riconoscimento del rimborso spese più 2 ore di straordinario ed arretrati, per il personale residente a Messina che si reca alle Isole Eolie, a proprie spesa, per la Guardia Veglia.
19. Rendere più accoglienti e meno fatiscenti gli alloggi previsti per gli equipaggi in sosta notturna alle Isole Eolie.
20. Conferma del diritto acquisito,per il personale ex Ustica Lines, del pagamento dell’acconto sulla busta del 25 di ogni mese.
21. L’orario normale di lavoro per tutto il personale deve essere di 8 ore continuative, come emendatodall’art.10punto2 del CCNL e dall’art. 11punto 3 del D.L. 271/99
22. Sulle linee con equipaggio singolo giornaliero, nel giorno del cambio turno, se questo avvenisse nella stessa giornata, per entrambi gli equipaggi (sbarcate e montante) deve essere riconosciuta la normale retribuzione di tutte le competenze di linea (ONL., straordinario, indennità ecc.), nonché il ticket pasto di presenza a bordo.
23. Rendere nota una lista di anzianità per qualifica, di tutto il personale marittimo sia in CRL che nei TP/TPR.

ORSA marittimi: “Si precisa che verranno garantiti i servizi minimi essenziali”. Ma il sindacato mette sin da ora le mano avanti pronto a denunciare qualche scherzetto…

“Per quanto sopra, richiesto il calendario degli scioperi del settore – si legge sempre nel comunicato – la scrivente organizzazione sindacale proclama sciopero, così articolato: per il giorno 11 e 12 di 48 ore dalle ore 00 :01 del giorno 08 alle ore 23:59 del giorno 09 di tutto il personale marittimo. Si precisa che verranno garantiti i servizi minimi essenziali così come previsto dalla 146/90 e s.m.i. . Segnaliamo che la sentenza di Corte di Cassazione N. 12811 del 3 giugno 2009 e (più recentemente nella giurisprudenza di merito Trib. di Milano 23 Febbraio 2016), qualora ve ne fosse stato bisogno, ha confermato il divieto di sostituire il personale scioperante con dirigenti e/o superiori gerarchici. Rammentando che è fatto quindi divieto di sollecitazioni dirette ai quadri del settore, affinché il giorno dello sciopero, seppur coincidente con il loro riposo settimanale, si presentino al lavoro per garantire la circolazione delle navi. Per quanto sopra, la scrivente diffida la società in indirizzo a porre in atto tali condotte, nonché ad effettuare, nei giorni immediatamente precedenti lo sciopero, iniziative formali e/o informali tendenti a conoscere preventivamente l’adesione o meno dei lavoratori allo sciopero e qualsiasi altra forma di “pressione” sul personale.

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