- Per ora le aree più colpite dagli allagamenti sono Palagonia, Scordia, Ramacca, Lentini, Francofonte e parte del territorio di Mineo. Si temono altri danni, visto che la pioggia continuerà a cadere fino a Sabato
- Bisognerà capire se i terreni riusciranno ad assorbire le piogge
Per ora le aree più colpite dagli allagamenti sono Palagonia, Scordia, Ramacca, Lentini, Francofonte e parte del territorio di Mineo. Si temono altri danni, viso che la pioggia continuerà a cadere fino a Sabato
Si parla del nubifragio che sta martoriando la città di Catania. Giustissimo. Ma forse è il caso di dedicare un po’ di attenzione all’agrumicoltura della Piana di Catania. Nella grande area dove si coltiva l’Arancia Rossa la situazione è drammatica. Le cronache di queste ore raccontano che sono caduti circa 400 millimetri di pioggia nelle ultime 48 ore. E sembra che potrebbe non essere finita, se è vero che le previsioni meteo dicono che le piogge potrebbero continuare fino a Sabato. Le domande: i terreni saranno in grado di smaltire tutta l’acqua che sta cadendo dal cielo? Gli alberi di agrumi resisteranno? ITALIAFRUIT NEWS ha raccolto la testimonianza di Giuseppe Di Silvestro, presidente della Cia Sicilia Orientale e dell’Op Rossa di Sicilia: “Torrenti e fiumi sono straripati in alcuni punti della Piana di Catania, creando notevoli danni a molti giovani agrumeti, alle strade e alle case di campagna. Per ora le aree più colpite dagli allagamenti sono Palagonia, Scordia, Ramacca, Lentini, Francofonte e parte del territorio di Mineo. “In Sicilia la pioggia dovrebbe durare per almeno altri tre giorni. Questo è un problema poiché l’umidità che si andrà a creare potrebbe influire sugli agrumi da raccogliere. Mi auguro che gli effetti sulle produzioni saranno limitati”.
Bisognerà capire se i terreni riusciranno ad assorbire le piogge
Elena Aloisi Albertini, produttrice locale e vice presidente del Consorzio dell’Arancia rossa di Sicilia Igp racconta – sempre a ITALIAFRUIT – che nell’areale di Mineo “i terreni degli agrumeti sono riusciti finora ad assorbire le piogge. Si registrano più che altro danni dovuti al forte vento, in quanto vi sono state raffiche che hanno spezzato diversi rami”. Per la Coldiretti siciliana i maggiori danni si registrano a Scordia e Palagonia, due cittadine del Catanese note per la produzione di agrumi. ITALIAFRUIT riporta anche una dichiarazione della stessa Coldiretti della Sicilia: “Ci sono aziende agricole irraggiungibili e sommerse dalla pioggia, che ha coperto soprattutto gli ortaggi. Bloccata la raccolta delle olive e c’è preoccupazione per la semina in quanto i terreni, soprattutto nella Sicilia orientale, sono completamente allagati. Agrumi letteralmente sradicati dalla furia dell’acqua, muri crollati, recinzioni divelte. Si tratta dell’ennesima prova di quanto i cambiamenti climatici impongano nuove infrastrutture dove l’ammodernamento di tutto il sistema indispensabile. Continua senza sosta anche il peggioramento della viabilità con le strade zeppe di buchi che rendono pericoloso e difficoltoso il trasporto dei prodotti”.
QUI PER ESTESO L’ARTICOLO DI ITALIAFRUIT NEWS
Foto tratta da Terra e Vita – Edagricole
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