Per la Ue il Green pass è discriminatorio e non va discriminato chi non si vaccina. Violate le leggi europee?

25 ottobre 2021
  • La notizia la scrive su Facebook il senatore Saverio De Bonis
  • La Polonia è oggetto di critiche serrate – con minaccia di espulsione dalla Ue – perché la Corte Costituzionale di questo Paese ha affermato che le leggi polacche hanno la prevalenza sulle leggi europee. E l’Italia che sta ignorando un regolamento europeo?  

La notizia la scrive su Facebook il senatore Saverio De Bonis

“L’Europa ha risposto: il Green Pass è discriminatorio, non va discriminato chi non si vaccina. Italia a rischio infrazione”. Lo scrive su Facebook il senatore Saverio De Bonis. Che fa sapere che il 22 Ottobre è arrivata la risposta della Commissione europea ad una interrogazione parlamentare: “Il regolamento (UE) 2021/953 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al certificato COVID digitale dell’UE (1) si basa sull’articolo 21, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea – si legge nella nota allegata di Didier Reynders a nome della Commissione europea – e mira ad agevolare il diritto alla libera circolazione all’interno dell’UE. Per garantire che anche le persone non vaccinate possano godere del diritto alla libera circolazione – prosegue la nota – il regolamento istituisce un quadro a livello europeo per il rilascio, la verifica e l’accettazione di certificati relativi non solo alla vaccinazione, ma anche ai test e alla guarigione dalla COVID-19. Esso afferma chiaramente che la vaccinazione non costituisce una condizione preliminare per l’esercizio del diritto alla libera circolazione”.

La Polonia è oggetto di critiche serrate – con richiesta di espulsione dalla Ue – perché la Corte Costituzionale di questo Paese ha affermato che le leggi polacche hanno la prevalenza sulle leggi europee. E l’Italia che sta ignorando un regolamento europeo?  

“Ora ci sarà una comunicazione formale da parte dell’ Europa – commenta il senatore De Bonis -. L’Italia entro 30 giorni dovrà esibire la documentazione richiesta dalla Commissione europea per verificarne l’utilizzo improprio. Una volta che sarà accertata quest’infrazione da parte del Governo italiano, la Commissione procederà, intimando il rispetto del regolamento vigente in tutti gli Stati membri dell’Unione europea”. Come i lettori sicuramente sanno, ha fatto discutere un pronunciamento della Corte costituzionale polacca, che ha stabilito che le leggi della Polonia hanno la preminenza sulle leggi europee. E’ successo un parapiglia e si discute di buttare fuori dall’Unione europea la Polonia che si propone di far prevalere le leggi del proprio Paese rispetto alle leggi della Ue. In questo caso l’Italia, con il Green pass, ha adottato un provvedimento che è in contrasto con un principio voluto dalla Ue in base al quale le persone non vaccinate debbono godere del diritto alla circolazione: diritto di circolazione che il Governo di Mario Draghi sta ostacolando con il Green pass, imponendo i tamponi per accedere nei posti di lavoro, con costi a carico dei lavoratori.

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