“Uno dei primi passi riguarda la questione salariale con una Legge che dota il Paese di strumenti per la trasparenza, che promuove la parità tra donne e uomini e prevede la certificazione per la parità di genere, promuovendo politiche aziendali certificate e che porteranno a una premialità per le aziende. Nell’ambito degli appalti pubblici per l’utilizzo delle risorse del Pnrr, le aziende dovranno rispettare criteri tipo la rendicontazione ai sensi del Codice delle pari opportunità, assumere un numero di donne e giovani pari al 30% delle nuove assunzioni. Sempre nel Pnrr – continua la ministra Bonetti – è inserito un investimento sulle infrastrutture a sostegno della condivisione di carico e cure familiari, oltre a un investimento sull’ imprenditoria femminile che le porti a competere alla pari nel mercato più ampio del lavoro. Nell’ambito della Legge di Bilancio vogliamo rafforzare e introdurre strumenti come la decontribuzione per alcune categorie e passaggi specifici del lavoro femminile con l’obiettivo che leva fiscale sia di incentivo per le aziende e per le lavoratrici”.
(ITALPRESS).
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