Storia & Controstoria

Quando si decise che la Santa Russia, l’Impero Asburgico e il Regno delle Due Sicilie dovevano lasciare il posto al nuovo ordine massonico

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  • Il progetto della Super-Chiesa che si scontrava con un ostacolo formidabile: la Chiesa cattolica con la sua gerarchia, la casa d’Asburgo d’Austria, cattolicissima, la Santa Russia degli zar e il Regno delle Due Sicilie
  • La spedizione dei Mille contribuì ad iniziare quel processo di destabilizzazione e di ristrutturazione dell’area mediterranea che dura ancora oggi
  • Principe Otto von Bismark: “… deprimere il cattolicesimo e il Papato che ne è la testa”

Il progetto della Super-Chiesa che si scontrava con un ostacolo formidabile: la Chiesa cattolica con la sua gerarchia, la casa d’Asburgo d’Austria, cattolicissima, la Santa Russia degli zar e il Regno delle Due Sicilie

“Il disegno era chiaro, doveva essere attuata la profezia di Comenius (da cui, probabilmente, il nome del relativo progetto nelle nostre scuole… n.d.scr.) espressa in Lux in Tenebris secondo la quale sarebbe dovuta sorgere dalle tenebre come fonte di luce una Super-Chiesa che integrasse ogni religione attraverso i Concistori nazionali, le Chiese Nazionali onde giungere, in nome di un umanesimo unitivo e a carattere filantropico e tollerante, a proclamare l’uguaglianza e la pari dignità di tutte le religioni. Questo progetto si scontrava con un ostacolo formidabile: la Chiesa cattolica con la sua gerarchia, la casa d’Asburgo d’Austria, cattolicissima, la Santa Russia degli zar e il Regno delle Due Sicilie, primo Stato al mondo, quest’ultimo, che aveva saputo integrare il dogma cattolico con il verbo del Vangelo tradotto in pratica da leggi che non disdegnavano le novità della Rivoluzione francese o quelle comuniste del Campanella e di Marx.
La Santa Russia, l’Impero Asburgico e il Regno delle Due Sicilie dovevano lasciare il posto al nuovo ordine massonico, ma il popolino queste cose non le sapeva, né le conosce oggi, in quanto la storia ufficiale viene scritta dai vincitori ed è sempre artefatta. Questo nuovo ordine doveva portare sconvolgimenti politici e morali di inaudita violenza.

Antonio Ciano – I Savoia e il massacro del Sud, Magenes Edizioni, pag. 58, 59.

La spedizione dei Mille contribuì ad iniziare quel processo di destabilizzazione e di ristrutturazione dell’area mediterranea che dura ancora oggi

“E’ tuttavia incontrovertibile che la marcia davvero trionfale delle legioni garibaldine, dalla Conca di Palermo al Vesuvio, venne immensamente agevolata dalla conversione subitanea di potenti dignitari napoletani dal Sanfedismo alla democrazia liberale. Non è assurdo pensare che questa vera illuminazione pentecostale sia stata almeno in parte catalizzata dall’oro. (…) Probabilmente le linee di strategia politica erano due. La prima, colpire il Papato nel suo centro temporale, cioè l’Italia, agevolando la formazione di uno Stato laico. (…) La spedizione dei Mille rimane un evento focale nella evoluzione della moderna Europa. Cronologicamente parallela alla Guerra di Secessione americana, alla rivoluzione industriale, al Canale di Suez, contribuì ad iniziare quel processo di destabilizzazione e di ristrutturazione (il solve et coagula – Ordo ab Chao massonici, N.d.A.) dell’area mediterranea che dura ancor’oggi”.

Epiphanius-Massoneria e sette segrete Controcorrente Edizioni, pag. 189.

Principe Otto von Bismark: “… deprimere il cattolicesimo e il Papato che ne è la testa”

Stralcio della lettera d’istruzione che il Principe Otto von Bismark, cancelliere di Guglielmo II e “uomo della setta”, inviò all’ambasciatore tedesco a Parigi, Conte Harry von Arnim, nel corso della terza repubblica: “… infine dobbiamo auspicare il mantenimento della repubblica in Francia per un’ultima ragione, che è la maggiore: la Francia Monarchica è e sarà sempre cattolica, avendo la sua politica grande influenza in Europa, in Oriente e fino all’Estremo Oriente. Un mezzo per contrastare la sua influenza a favore della nostra, è di deprimere il cattolicesimo e il Papato che ne è la testa. Se potremo conseguire tale scopo la Francia sarà già annichilita. La monarchia verrà intralciata in questo tentativo mentre si aiuterà la repubblica. Mi accingo a muovere alla Chiesa cattolica una guerra che sarà lunga e, può essere terribile… Mi si accuserà di persecuzione potrò esserci obbligato; ma ciò si impone per finire di piegare la Francia e stabilire la nostra supremazia religiosa e diplomatica, come la nostra supremazia militare…

Epiphanius-Massoneria e sette segrete Controcorrente edizioni, pag. 177,178.

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