da Costantino Guzzo
vice presidente dell’Associazione Sindacale Lavoratori 99,9%
riceviamo e pubblichiamo
Già da Segretario regionale di una diversa Organizzazione Sindacale inviai per Pec agli uffici dell’assessorato regionale alla Formazione professionale una puntuale e precisa nota informativa; successivamente incontrai il Dirigente Generale “de visu” argomentando su quella nota. Qual era il contenuto? Chiedevo espressamente che si ponesse la dovuta attenzione a taluni enti che, di fatto, in base a
Siamo arrivati ad oggi! Ciò che ci lascia esterrefatti, ciò che è aberrante, è leggere i nomi di alcuni Enti “scorretti” adesso accreditati sull’Avviso 8: Enti che hanno contenziosi aperti con i lavoratori che vanno dal decreto ingiuntivo alle azioni di pignoramento fino al mancato versamento del TFR, e pur anche la violazione di accordi siglati dai confederali e UGL che garantivano, nell’arco dei 5 anni, il riassorbimento dei lavoratori non occupati qualora l’Avviso 8 fosse stato avviato. Ebbene, malgrado la lezione che nei giorni scorsi l’assessore alla Formazione Roberto Lagalla ha inteso impartire all’attuale sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in merito ad una futura e buona amministrazione del territorio – qualora lo stesso Lagalla dovesse diventare Sindaco di Palermo – a noi, qui, tocca scoprire le paurose e profonde crepe di un assessorato gestito senza nessun controllo e senza certezze sul rilevamento dei dati certi.
Da anni l’assessore sciorina numeri di presunte ricollocazioni di operatori nell’Avviso 2, ma senza i relativi controlli a tappeto si è di fatto favorito un sistema di ricollocamento dei lavoratori che in altri settori andrebbe sotto il nome di Caporalato. Anche nel comparto della Formazione Professionale oggi è presente questo fenomeno di schiavismo nel pagamento orario dei dipendenti che vorrebbe sdoganare e rendere lecito un liberismo contrattuale castrante la dignità degli operatori. È arrivato il momento, per la nostra Associazione, di ‘megafonare’ nomi e cognomi e magari di incontrarci in Tribunale con i rappresentanti di quegli stessi enti che hanno astutamente violato il CCNL pensando, loro, che bastasse avere l’ok di un’organizzazione sindacale (tra l’altro nemmeno firmataria di contratto), per raggirare le leggi. Questa Associazione sindacale nei prossimi giorni denuncerà alle autorità competenti, supportando con la giusta documentazione in proprio possesso, gli enti che hanno violato il CCNL e che hanno ad oggi contenziosi aperti con i loro lavoratori al fine di difendere la dignità degli iscritti alla nostra Associazione. Senza alcuna offesa per l’assessore vogliamo sottolineare come egli si presenta con questo brutto biglietto da visita e se questa è la sua presentazione delle presunte capacità manageriali, forse egli farebbe bene ad andare ad amministrare qualcos’altro, magari una bocciofila e lasciarci quell’altro Orlando con tutta la sua inettitudine parolaia.