Cresce anche il prezzo del rame che diventa ormai quasi introvabile. Un vero e proprio allarme che mette in crisi le aziende e una vasta fetta dell’economia. I mercati dicono che il prezzo del rame si attesta a circa 10mila dollari per tonnellata a causa della carenza di disponibilità di questo metallo. Ora il mercato è in preda al panico.
Come si legge su IlSole24Ore, sta montando l’allarme per le possibili carenze visto che sarebbe esplosa la differenza di valore tra rame per consegna a breve e rame per consegna differita. Il metallo pronto alla consegna è aumentato in poco tempo da 55 a 1.100 dollari.
Secondo gli esperti le scorte di rame nei magazzini sono ormai risicatissime. Si tratta di un problema che avvertono tutti i magazzini mondiali, da quello londinese a quello di Shanghai dove c’è sempre meno disponibilità di rame. Intanto il prezzo continua a salire in modo vertiginoso. Il timore è che possa trattarsi di rialzi legati a qualche forma di speculazione che possa mettere in rischio la ripresa economica globale.
Non è quindo solo il prezzo dell’energia ad essere cresciuto in modo incontrollato negli ultimi mesi. Il fenomeno degli aumenti verticali delle materie prime sta travolgendo come uno tsunami l’economia in ripresa dopo il lockdown del 2020/21.