Gli uomini delle forze dell’ordine stanno attaccando i manifestanti che occupano il porto di Trieste. Poliziotti in tenuta antisommossa e con gli idranti stanno ‘liberando’ il porto di Trieste dai lavoratori portuali che protestano contro il Green pass nei posti di lavoro imposto dal Governo di Mario Draghi. Sulla rete girano scene incredibili: uomini e donne che manifestano pacificamente che vengono cacciati mentre manifestano pacificamente. La violenza genera altra violenza. Ed è difficile capire se i problemi sociali – e i problemi che il Governo Draghi sta creando imponendo, unico caso in Europa, il Green pass nei posti di lavoro – verranno risolti con manganelli e idranti. La nostra sensazione è che siamo solo all’inizio di una stagione molto brutta.
Per noi la “soluzione militare e poliziesca” adottata a Trieste dal Governo Draghi non è una novità. Ieri sera abbiamo avvertito i nostri lettori che gli esponenti delle forze dell’ordine inviati dal Governo stavano arrivando in città. C’era anche un’altra notizia: ovvero che a molti cittadini, ieri, sarebbe stato impedito di recarsi a Trieste a dare manforte agli operai in lotta. Non avevamo, come dire?, i crismi dell’ufficialità. Però alla luce di quello che sta succedendo in queste ore in questa città siamo portati a credere che sulla rete non girava un’informazione sbagliata. In questo momento siamo riusciti a intercettare una diretta dal porto di Trieste (che potete vedere qui). Da quello che vediamo gli uomini delle forze dell’ordine non sono ancora riusciti a ‘liberare’ il porto. In questo momento non ci sono novità, a parte gli slogan scanditi dai manifestanti che protestano: “Libertà” è la parola più utilizzata. Continueremo a tenervi informati.
Ore 10 e 38: le forre dell’ordine stanno usando gli idranti e spingono i manifestanti.
Ore 10 e 41: un manifestante ferito a terra.
Ore 10 e 42: il manifestante a terra si rialza.
Ore 10 e 48: entrano in azione gli idranti dei Carabinieri. Ma i manifestanti resistono.
Ore 10 e 53: altri idranti. I manifestanti sorridono. Anche perché è una bella giornata di sole e un po’ d’acqua rinfresca. Slogan sulla libertà.
Ore 10 e 57: altri idranti. Acqua fresca.
Ore 11 e 02: arrivano i rinforzi (per le forze dell’ordine).
Ora 11 e 04: si intravede qualche fumogeno. Volano parolacce. La più ‘gettonata’ è “Bastardi”.
Ore 11 e 7: carica delle forze dell’ordine. Manganelli. Si lotta per conquistare o mantenere i metri di territorio.
Ore 11 e 49: le forze dell’ordine avanzano con manganelli e fumogeni.
Ore 12 e 15: da più di mezz’ora fase di calma.
Foto tratta da Business.it