Si tratta di riprendere uno degli intenti più ambiziosi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: ‘sconfiggere la famè”, aggiunge. “La Dichiarazione di Matera sulla sicurezza alimentare e l’iniziativa tesa a mobilitare una nuova ‘coalizione per il cibò, sono punti fermi da cui muovere, nel pieno rispetto delle culture alimentari di ciascuno, consapevoli che non esistono soluzioni preconfezionate per raggiungere l’obiettivo ‘fame zerò. La sostenibilità ambientale è a sua volta cruciale a questo fine e interpella l’impatto climatico determinato dalla stessa produzione agricola e dall’allevamento. La COP26 sul clima, che vede coinvolta l’Italia in partenariato con il Regno Unito, costituirà una tappa importante di un percorso di attenzione al rapporto tra nutrizione e cura dell’ambiente, tema essenziale se vogliamo consegnare alle giovani generazioni un futuro ricco di opportunità”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
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