Due articoli pubblicati da Live Sicilia danno la misura esatta del fallimento integrale della pubblica amministrazione e, quindi, del fallimento della politica a Palermo. Il primo articolo è il racconto dell’ennesimo episodio di degrado che va in scena al cimitero di Santa Maria de Rotoli, dove le salme – sembra che siano 800 – attendono un’improbabile sepoltura. La storia non è nuova: sono i cinghiali che, dal Monte Pellegrino, scendono al cimitero a caccia di cibo. “Scavano tra le le sepolture nel campo di inumazione – scrive Live Sicilia -. Distruggono vasi e portafotografie. Non c’è pietà per i morti. Come può essercene se neppure i vivi dimostrano di averla. Live Sicilia ha raccontato nei giorni scorsi dell’inchiesta della Procura della Repubblica per i resti umani ammassati dentro i sacchi della spazzatura. Al cimitero restano in deposito 800 salme in attesa di sepoltura nonostante il cronoprogramma dell’amministrazione comunale”. I cinghiali hanno fame e quando si trovano in un terreno scavano alla ricerca di tuberi. E lo fanno anche al cimitero. Non sarebbe il caso di recintare il cimitero, impedendo ai cinghiali di entrare? Una soluzione così logica non va bene al Comune di Palermo? Ormai è da tempo che i cinghiali entrano e danneggiano le sepolture. Quanto tempo passerà prima di impedire ai cinghiali di ‘banchettare’ tra le sepolture? Via, in queste cose non bisogna avere fretta. Diamo tempo al tempo. Magari viene qualche idea ai Rangers, gli ambientalisti che gestiscono alla ‘perfezione’ la Riserva naturale di Monte Pellegrino, l‘area protetta che, nelle scorse settimane ha preso fuoco a mezzogiorno, mentre si calava la pasta…
Un secondo articolo di Live Sicilia ospita una dichiarazione del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Non ci crederete, ma è lo stesso sindaco della città dove si trova il cimitero invaso dai cinghiali. Ma il sindaco, nel secondo articolo, non si occupa delle vergogne che vanno in scena tra i defunti della città che amministra. Si occupa di Covid. Da domani la Sicilia torna in zona bianca. E quindi il sindaco si esibisce in un panegirico sui comportamenti dei cittadini, sulle vaccinazioni anti-Covid e la bla bla. Sono i cittadini che si debbono comportare bene, non come i cinghiali che si comportano male. Invece Orlando e la sua Giunta come si stanno comportando? Insomma, il sindaco del capoluogo siciliano si cimenta con i temi di ‘alta’ politica. Ed è anche logico: volete che uno ‘statista’ come lui occupi il suo tempo con le miserie della città di Palermo? Ma non scherziamo! Ormai è tempo che Orlando, dopo aver dato prova di come si amministra una grande città con risultati ‘splendidi’ riproponga, per la seconda volta dopo appena vent’anni (è stato candidato nel 2001), la sua candidatura alla presidenza della Regione siciliana. In fondo ha appena passato i 70 anni e può essere una grande occasione di ‘rinnovamento’ del centrosinistra siciliano… Ah, dimenticavamo: qualcuno sta controllando se le sepolture prese di mira dai cinghiali sono ancora riconoscibili dai parenti dei defunti?