- Il coordinatore in Sicilia di Equità Territoriale ricorda i danni che il Ministro grillino delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha causato alla Sicilia e al Sud. E ora il ‘capo’ dei grillini Giuseppe Conte vorrebbe i voti dai siciliani?
- Lo scippo alla Sicilia di oltre 400 milioni di euro di fondi per l’irrigazione
- I fondi scippati alla Sicilia finiranno alle Regioni del Nord?
Il coordinatore in Sicilia di Equità Territoriale ricorda i danni che il Ministro grillino delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha causato alla Sicilia e al Sud. E ora il ‘capo’ dei grillini Giuseppe Conte vorrebbe i voti dai siciliani?
“A quanto si legge sui giornali, oggi l’ex capo del Governo, coordinatore nazionale del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, sarà in Sicilia in occasione della campagna elettorale. Certo che ci vuole una bella faccia tosta per venire dalle nostre parti dopo tutto quello che ha combinato il Ministro delle Politiche agricole, il grillino Stefano Patuanelli. Questo signore è stato capace di scippare alla Sicilia e alle
Regioni del Sud Italia una quota consistente delle risorse FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale). Non solo. Con la modifica della ripartizione delle risorse FEASR il Ministro grillino ha anche creato i presupposti affinché questo scippo vergognoso venga riproposto negli anni successivi. E ora viene in Sicilia per cercare voti per i grillini? Ma con quale faccia fa una cosa del genere?”. Lo dice Franco Calderone, coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia.
Lo scippo alla Sicilia di oltre 400 milioni di euro di fondi per l’irrigazione
“Non voglio entrare ne dettaglio degli addetti ai lavori – aggiunge Calderone – ma la manovra sul FEASR del Movimento 5 Stelle contro il Sud e la Sicilia è un fatto gravissimo. In pratica, il Ministro grillino ha modificato il Secondo Pilastro della PAC (Politica Agricola Comune), ovvero le regole per l’erogazione del citato Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale senza modificare il Primo Pilastro della PAC, ovvero i pagamenti diretti agli agricoltori che, da sempre, penalizzano il Sud e la Sicilia. Quello messo in atto dal Movimento 5 Stelle è una mossa che ha vergognosamente penalizzato gli agricoltori della Sicilia e del Sud Italia. In queste ore il Ministro grillino Patuanelli – che ricordiamo è nato e Trieste e li vive – si è reso protagonista di una seconda, grandissima scorrettezza, scippando all’agricoltura siciliana oltre 400 milioni di euro che sarebbero dovuti servire per migliorare l’irrigazione in Sicilia. Il bando a valere sui fondi del PNRR è stato scritto dal Ministero con il preciso obiettivo di penalizzare l’agricoltura siciliana. Se, come dicono le fonti ministeriali, i progetti presentati dai Consorzi di Bonifica della Sicilia non erano adeguati, non c’era affatto bisogno di ‘cassare’ i progetti, sarebbe bastato chiedere un adeguamento ai criteri ministeriali. Invece il Ministero ne ha approfittato per togliere subito oltre 400 milioni di euro al sistema irriguo della Sicilia, per dirottarli in altre Regioni. In questo scenario in cui Sud e Sicilia sono trattati come colonie, è semplicemente vergognoso che ci siano forze politiche siciliane che, invece di difendere gli agricoltori siciliani, difendono il Ministero! Questo si chiama ascarismo!”.
I fondi scippati alla Sicilia finiranno alle Regioni del Nord?
“Non è che, per caso, anche questi fondi del PNRR destinati all’agricoltura della Sicilia finiranno alle Regioni del Nord? Dopo queste due manovre che stanno penalizzando tutta l’agricoltura siciliana, il ‘capo’ dei grillini, Conte, viene in Sicilia a chiedere voti. Noi di Equità Territoriale, che peraltro siamo gli unici ad aver seguito e denunciato lo scippo dei Fondi del PNRR al Sud e alla Sicilia – conclude Calderone – invitiamo tutti gli agricoltori siciliani e, in generale, i cittadini siciliani a non sostenere i partiti che appoggiano il Governo di Mario Draghi, perché è da questo Governo che partono le penalizzazioni a carico di Sicilia e Sud”.
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