Torna a ottobre con numeri di grande rilievo anche Open Europe, la missione di incoming di buyers coordinata dal Tarì con Ice.
Oltre 80 buyers selezionati da 20 paesi dell’area europea e mediterranea visiteranno la manifestazione e, in particolare, le oltre 40 aziende aderenti al progetto del piano Export sud. Grazie a un format Phygital assolutamente innovativo l’evento vedrà, oltre alla partecipazione in presenza dei buyers, una ulteriore settimana di incontri su piattaforma virtuale, a beneficio degli operatori internazionali oggi ancora penalizzati dalla difficoltà dei trasporti aerei.
“Un ulteriore tassello, nonchè un attesissimo ritorno – conclude Giannotti – che conferma anche dal punto di vista dell’attenzione dei mercati esteri la ripresa di relazioni commerciali anche fuori dal territorio italiano, coadiuvate oggi anche dall’utilizzo di nuove competenze digitali”. La sicurezza cardine della nuova normalità del Tarì. L’adozione di uno stringente protocollo di sicurezza, consolidato in questi mesi nella ordinaria attività di accoglienza del Centro orafo, consentirà come sempre di accogliere visitatori e aziende di Open nel massimo rispetto delle norme nazionali. Oltre ai controlli previsti per gli ingressi, sarà a disposizione degli ospiti italiani ed esteri presso l’hub vaccini del Tarì un servizio di tamponi antigenici su prenotazione.
(ITALPRESS).
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