- Una malattia, ancora non completamente identificata, che negli ultimi due mesi, avrebbe ucciso già circa 200 persone, in maggioranza minori
- La tesi prevalente, almeno per ora, è che questa patologia sarebbe legata alle cattive condizioni igieniche
Una malattia, ancora non completamente identificata, che negli ultimi due mesi, avrebbe ucciso già circa 200 persone, in maggioranza minori
La chiamano la “Febbre misteriosa”. Una malattia, ancora non completamente identificata, che negli ultimi due mesi, avrebbe ucciso già circa 200 persone. Una patologia che colpisce soprattutto i bambini, se è vero che l’80% circa dei decessi colpisce i minori. Succede in alcuni luoghi dell’India, per la precisione, nel Nagla Amaan, un villaggio rurale del distretto di Firozabad nello Stato dell’Uttar Pradesh e nel vicino Nagla Mavasi. La situazione va diventando sempre più preoccupante, tanto che intere famiglie si sono trasferite altrove. Le notizie, fino ad oggi, sono frammentarie. C’è chi sostiene che si tratti di una malattia sconosciuta e c’è chi, invece, parla ci cinque malattie, forse perché sono stati riscontrati i sintomi tipici di chi è stato colpito da dengue, malaria, febbre virale, tifo e leptospirosi.
La tesi prevalente, almeno per ora, è che questa patologia sarebbe legata alle cattive condizioni igieniche
In un mondo che sta affrontando l’emergenza legata alla pandemia di SARS-COV-2, l’arrivo di questa Febbre misteriosa non è certo un buon auspicio. La tesi prevalente, almeno per ora, è che questa patologia (o queste cinque patologie) sarebbe legate alle cattive condizioni igieniche. In ogni caso – sempre stando alle notizie che si leggono qua e là – gli operatori sanitari di queste aree dell’India sarebbero piuttosto perplessi. Perché? Perché, grosso modo, fino Luglio non c’era traccia di questo problema. Che è esploso improvvisamente nei primi giorni di Agosto. E allora? Ribadiamo: in questa fase le notizie sono frammentarie. I sanitari del luogo sostengono che l’origine di questa patologia o di queste patologie (soprattutto in riferimento ai focolai di dengue e malaria) alle pessime condizioni delle cisterne dell’acqua pubblica. Insomma, una cattiva igiene che consentirebbe alle larve di proliferare. Chiudiamo con una domanda: è veramente questa la causa di questa strana malattia?
Foto tratta da Tag43
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