Minardo (Lega) incontra Musumeci e non dà risposte sullo scippo romano dei fondi irrigui e si contraddice sui termovalorizzatori

4 ottobre 2021
  • Da un lato abbiamo un presidente della Regione – Musumeci – che invece di governare pensa ‘verghianamente’ alla sua ricandidatura; dall’altro il coordinatore della Lega in Sicilia – Minardo – che ‘musumeseggia’, nel senso che non ne dice una giusta. Bene è messa la Sicilia…
  • Il Ministro leghista e grillino Stefano Patuanelli, per la seconda volta, ha scippato fondi all’agricoltura siciliana. E che fa il coordinatore della Lega in Sicilia? Filosofeggia… 
  • Onorevole Minardo, anche lei, sui termovalorizzatori ha la testa al ‘cacio’? Che cosa c’entra l’emergenza rifiuti – che è di oggi – con i termovalorizzatori per la cui realizzazione ci vorranno almeno cinque anni?  

Da un lato abbiamo un presidente della Regione – Musumeci – che invece di governare pensa ‘verghianamente’ alla sua ricandidatura; dall’altro il coordinatore della Lega in Sicilia – Minardo – che ‘musumeseggia’, nel senso che non ne dice una giusta. Bene è messa la Sicilia…

Certo, se il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, invece di pensare alla sua ricandidatura alle elezioni del prossimo anno governasse un po’ meglio la nostra Isola sarebbe meglio. Ma siccome è un uomo troppo attaccato al potere, ecco che, invece di governare, pensa alla sua immortalità politica: nella sua testa ‘deve’ assolutamente essere ricandidato e i siciliano ”debbono’ assolutamente rieleggere. Come si dice in Sicilia, avi ‘u vuccuni chinu, ma av’a testa a chiddu chi s’avi a manciari doppu… Da questo schema ‘verghiano’ Musumeci non intende uscire. Così, con la testa alla ‘roba’ (che in questo caso è il governo della Sicilia) Musumeci incontra, incontra e incontra. Qualche giorno fa ha già incontrato i ‘redivivi’ dell’UDC e oggi ha incontrato Nino Minardo, il coordinatore della Lega in Sicilia, l’uomo che il leader della Lega, Matteo Salvini, ha candidato alla presidenza della Regione siciliana. da qui un comunicato della Lega a firma dello stesso Minardo:

Il Ministro leghista e grillino Stefano Patuanelli, per la seconda volta, ha scippato fondi all’agricoltura siciliana. E che fa il coordinatore della Lega in Sicilia? Filosofeggia… 

“La Lega Sicilia ha ribadito oggi al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, la volontà di collaborare lealmente all’Ars e nella Giunta di governo (non per essere pedanti, ma un Giunta è già un governo!) fino alla fine della legislatura. I rapporti di stima reciproca non sono in discussione, i margini per dare un colpo di reni e fare di più e meglio in quest’ultimo anno ci sono. Sarà dunque importante pure il prossimo incontro che avremo con il Presidente insieme ad una delegazione del Gruppo della Lega Sicilia all’Ars e in cui si potranno approfondire i temi che abbiamo analizzato assieme già oggi io e il governatore. Mi riferisco intanto al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per cui la Regione siciliana deve profondere il massimo sforzo affinché le ricadute della porzione di risorse destinata alla nostra Isola siano immediate e positive”- A questo punto arriva una precisazione importante di Minardo, in riferimento al nuovo scippo ai danni dell’agricoltura siciliana operato dal solito Ministro grillini e nordista delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli: “L’atteggiamento ostile del Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli emerso nelle ultime ore va superato con un lavoro politico ad ogni livello e su questo io e Musumeci siamo in piena sintonia. Serve ovviamente un maggiore coinvolgimento dei partiti che sostengono la
maggioranza”. Con tutto il rispetto per Minardo, possiamo tranquillamente affermare che, al suo confronto, Eraclito l’oscuro è un libro aperto: scusi, onorevole Minardo, il Ministro Patuanelli, per la seconda volta, penalizza l’agricoltura siciliana (la prima vota l’ha fatto con il vergognoso scippo sul FEARS) e lei si mette a fare ‘filosofia’? Che significa “Serve ovviamente un maggiore coinvolgimento dei partiti che sostengono la maggioranza”? Caso mai che sostengono il Governo, ma che significa? Che con il “maggiore coinvolgimento” finanziano i progetti irrigui della Sicilia verranno finanziati dopo che i soldi, con molta probabilità, sono andati alle Regioni del Nord?

Onorevole Minardo, anche lei, sui termovalorizzatori ha la testa al ‘cacio’? Che cosa c’entra l’emergenza rifiuti – che è di oggi – con i termovalorizzatori per la cui realizzazione ci vorranno almeno cinque anni?  

“Poi c’è il comune auspicio – prosegue la nota di Minardo – che quest’anno la Legge di Bilancio venga approvata dall’Assemblea regionale in tempi ragionevoli e senza finire con le solite proroghe di esercizio provvisorio: anche questo sarebbe un bel segnale di vitalità per la coalizione. Gli altri temi di discussione oggi sono stati quello del superamento della perenne emergenza rifiuti in Sicilia e ho ricordato quanto la Lega abbia fatto per avere finalmente un bando di gara per la costruzione dei termovalorizzatori e quanto ancora faremo affinché gli impianti vengano costruiti e siano funzionanti”. Non per contraddirla, onorevole Minardo: ma cosa c’entra l’emergenza rifiuti di oggi con i termovalorizzatori la cui costruzione prevede almeno cinque anni di lavori? Ci scusi, onorevole Minardo, ma questi sono discorsi alla Musumeci… Tra gli altri temi sottolineati da Minardo, la ripresa al 100% delle attività produttive che dovremo garantire al meglio dalla prossima settimana quando, a meno di spiacevoli sorprese che mi sento di escludere, la nostra Regione finalmente tornerà in zona bianca; le nuove strategie per la destagionalizzazione del turismo, uno dei comparti che più ha sofferto per la pandemia ma che al tempo stesso può garantire in futuro lavoro e benessere per la Sicilia e, infine, la riforma Consorzi di Bonifica che in questa legislatura deve essere completata in maniera da dare garanzie e stimoli autentici ai lavoratori. Da parte mia auguro buon lavoro a tutti sempre e comunque nell’interesse della Sicilia e dei siciliani”. Torniamo ai progetti idrici, onorevole Minardo: i progetti che il Governo Draghi non finanziato in Sicilia per foraggiare le regioni del Nord sarebbero dovuti servire proprio per questo: per rilanciare i Consorzi di Bonifica. Onorevole Minardo, se anche voi dovete cominciare con la politica-politicante…

Foto tratta da comunicalo.it  

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