In effetti per completare l’opera di Palermo ci mancava una ruota panoramica in quella che un tempo era una delle più belle Piazza d’Italia. Considerato che gli appalti ferroviari per realizzare un’opera rigorosamente inutile che non si sa nemmeno se verrà completata – la ‘mitica’ chiusura dell’Anello ferroviario – hanno deturpato la Piazza, rilevato che anche gli alberi sono stati tagliati qualunque installazione, ormai, non fa né caldo, né freddo. Tra l’altro, il comunicato dell’assessorato regionale ai Beni culturali e a una sempre più improbabile Identità siciliana è ‘filologicamente’ rassicurante: “Il restauro di un monumento è la condizione posta dalla Soprintendenza per i Beni culturali e Ambientali di Palermo per autorizzare la realizzazione della ruota panoramica temporanea installata in piazza Ruggero Settimo. Il monumento individuato è il Palchetto della Musica di piazza Castelnuovo e l’intervento, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza, inizierà nei prossimi giorni. La Campari Group, organizzatrice dell’evento Aperol together we can, infatti, a fronte del disagio temporaneo, finanzierà il restauro del Palchetto, lasciando un ristoro alla Città di Palermo. I lavori di restauro del Palchetto della Musica, per un importo di circa 25 mila euro, riguarderanno il trattamento miocida contro lo sviluppo di microorganismi, quello degli elementi metallici per eliminare le corrosioni e le condizioni originarie, la rimozione dei depositi dalle superfici lapidee, la rimozione e il riassorbimento delle macchie di ossidi di ferro e di rame, la riconfigurazione estetica degli elementi lapidei e metallici presenti nel monumento e la riconfigurazione materica ed estetica del soffitto ligneo”.
Ma sì, l’alcol magari ci farà dimenticare lo scempio ormai consumato in quella che i palermitani chiamano Piazza Politeama: “Finanziare
Ma sì, meglio guardare dall’alto la città: “La scelta di autorizzare l’istallazione temporanea della ruota panoramica in piazza Ruggero Settimo – dice Selima Giuliano, Soprintendente dei Beni Culturali di Palermo – risponde all’esigenza di coinvolgere soprattutto il target giovanile nella fruizione di un luogo emblematico della città attraverso un’occasione condivisa di svago. Sorprendere, cambiare prospettiva, proponendo una visuale dall’alto dei tesori della propria città può offrire un’esperienza culturale inclusiva dei giovani che, pur frequentando la piazza nel quotidiano, non apprezzano spesso la unicità del luogo tanto che alcuni, come noto, si sono resi autori anche di atti di vandalismo”.
Foto tratta da Diretta Sicilia
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