- La presenza di domani mattina è importante perché i giudici del Tribunale di Sassari dovranno decidere se liberare o estradare in Spagna il Presidente catalano in esilio Carles Puigdemont
- “Le questioni politiche devono essere risolte politicamente e non nelle aule di tribunale”
La presenza di domani mattina è importante perché i giudici del Tribunale di Sassari dovranno decidere se liberare o estradare in Spagna il Presidente catalano in esilio Carles Puigdemont
L’Associazione Culturale Sicilia-Catalunya ci ha inviato il seguente documento: “La polizia italiana ha arrestato l’eurodeputato e Presidente catalano in esilio Carles Puigdemont nella notte tra Giovedì 23 e Venerdì 24 Settembre all’aeroporto di Alghero, in terra sarda. L’arresto è avvenuto in base a un mandato di cattura internazionale emesso dal giudice del Tribunale supremo spagnolo Pablo Llarena. A carico dell’ex presidente vi è un procedimento giudiziario in corso in Spagna dal 2017 per la dichiarazione di indipendenza della Catalogna a seguito del referendum per l’indipendenza del primo Ottobre nel quale la maggioranza dei catalani ha votato a favore. Carles Puidgemont dopo una notte trascorsa nel carcere di Bancali è stato rilasciato senza restrizioni nel pomeriggio del 25 Ottobre ma l’udienza con la quale i giudici decideranno se liberarlo o estradarlo in Spagna è fissata per Lunedì 4 Ottobre in Corte d’Appello a Sassari (cioè domani ndr).
“Le questioni politiche devono essere risolte politicamente e non nelle aule di tribunale”
Lo Stato italiano non può assumersi la responsabilità di consegnare un esiliato politico nonviolento allo Stato spagnolo che ha già dimostrato il suo spirito vendicativo e la sua attitudine violenta e repressiva nei confronti di pacifiche espressioni democratiche. Il Parlamento Europeo e il Presidente David Sassoli non possono esporre alla certezza della persecuzione giudiziaria spagnola un Europarlamentare democraticamente eletto. Le questioni politiche devono essere risolte politicamente e non nelle aule di tribunale. iRS, ProgReS, Torra, FEM – Marenostrum, Sardigna Natzione, Movimento Omosessuale Sardo, Òmnium Cultural de l’Alguer invitano tutti ad aderire e partecipare al sit-in di solidarietà che si terrà Lunedì 4 Ottobre davanti alla Corte d’Appello di Sassari, in via Budapest 34 alle ore nove. L’autodeterminazione e il voto sono un diritto, non un delitto”.
Democrazia per la Catalogna, libertà per il presidente Puigdemont.
#NoSurrender #CatalanRepublic #freepuidgemont
Il documento è stato elaborato dagli indipendentisti sardi e adottato, senza modifiche, dall’associazione Sicilia-Catalunya e sottoscritto da 11 gruppi indipendentisti siciliani.