Il leader dei Labour inglesi, Jeremy Corbyn, leader dei Labour inglesi: “L’immigrazione incontrollata serve a distruggere le condizioni del lavoro, sostituendo con manodopera sottopagata i lavoratori locali. A vantaggio unicamente delle imprese… L’immigrazione di massa dall’Unione Europea è stata utilizzata per ‘distruggere’ le condizioni dei lavoratori inglesi”. Corbyn sostiene che la Gran Bretagna debba lasciare il mercato unico, perché “il mercato unico – sottolinea il leader dei Labour – dipende dall’adesione all’UE… le due cose sono inestricabilmente legate”. In futuro, propone Corbyn, i lavoratori stranieri “verrebbero da noi in base ai posti di lavoro disponibili e alla loro capacità di svolgerli. Quello che non permetteremmo più è questa pratica delle agenzie, svolta in modo piuttosto vergognoso: reclutare forza lavoro a salario basso e portarla qui, per licenziare la forza lavoro già esistente nell’industria edile, e poi sottopagarla. È spaventoso, e le uniche a trarne vantaggio sono le imprese”.
Difendere l’immigrazione di massa e le ONG non significa essere di sinistra: anzi