Arrivano le prime sospensioni per medici e infermieri non vaccinati in Sicilia. L’asp peloritana ha proceduto alla sospensione di 1.170 fra medici, infermieri e altri sanitari non vaccinati. I sanitari saranno sospesi dal servizio e dalla retribuzione fino al 31 dicembre. L’azienda sanitaria messinese ha già pronte le Pec da notificare ai sanitari non ancora vaccinati la sanzione. Un fatto che crea allarme visto che adesso è a rischio anche l’assistenza sanitaria pubblica. Si tratta di un esercito di non vaccinati che lavorano in ospedali e presidi territoriali peraltro già a corto di organico.
Si tratta di medici, infermieri, tecnici di laboratorio e di radiologia e altre figure sanitarie che ancora non hanno risposto alle prime due pec, d’invito e poi di diffida, con la richiesta di presentazione dell’avvenuta certificazione vaccinale anti-Covid prevista dalla legge. “L’azienda farà partire l’iter per sospendere coloro che ancora non hanno dimostrato la regolarità della loro posizione nei confronti dell’obbligo vaccinale – ha fatto sapere il commissario straordinario Bernardo Alagna – difatti l’Asp in moltissimi casi non è in grado di chiedere internamente il certificato vaccinale se la somministrazione è stata fatta presso altre aziende sanitarie provinciali o, peggio ancora, in altre Regioni, nel caso di tantissimi medici e professionisti che lavorano anche fuori dalla provincia di Messina o dalla Sicilia”.
Tra i 1.170 sanitari però potrebbe esserci chi il vaccino lo ha già fatto e non lo ha ancora comunicato all’azienda. In altri casi però potrebbe trattarsi di no-vax o di medici che stanno tardando il più possibile l’adesione alla campagna vaccinale. Non solo Messina ma anche a Palermo arriveranno le sospensioni per i sanitari non sottoposti alla dose. Lo stop al servizio potrebbe giungere a circa 200 medici.