In Sicilia si chiama pigghiata pi fissa, in Italia presa in giro o presa per il culo. Ad essere raggirati sono i cittadini italiani e anche i cittadini siciliani che, purtroppo, dal 1860, sono finiti in Italia. Che succede? Semplicissimo: stanno aumentando le bollette di luce e gas: le prime aumenteranno del 30%, le seconde del 14%. Però, grazie alla pigghiata pi fissa, in Italia presa in giro o presa per il culo, gli italiani ‘ringrazieranno’ il Governo di Mario Draghi, ovvero il Governo dei ‘Migliori’. Ovvero? Spiegazione semplice. Sapendo che che l’aumento della luce del 30% e del gas del 14% sono già un salasso, il Governo, per stordire i cittadini, nei giorni scorsi, ha messo in giro la voce che gli aumenti di luce e gas sarebbero stati terribili. A lanciare l’allarme è tato il Ministro della ‘presunta’ Transizione ecologica, Stefano Cingolani, il quale ha parlato, per la bolletta dell’energia elettrica, di un aumento del 40%. Immediate le proteste di cittadini e Associazioni di consumatori, ma…
Ma ecco che è intervenuto il Governo Draghi, pompato da televisioni e, in generale, mezzi di informazione filogovernativi. E che ha fatto il Governo di Super-Mario? E intervenuto con oltre 3 miliardi di euro – così raccontano – per abbattere “gli oneri di sistema”. E, oplà!, la bolletta elettrica, da un aumento del 40%, è stata ‘abbattuta’ al 30%. Se prima sarebbe costata 247 euro in più all’anno per ogni famiglia, adesso costerà 190 euro ad ogni famiglia. E’ una fregatura che impoverirà ulteriormente l’Italia. Ma con questa sceneggiata – perché è una sceneggiata – i cittadini italiani, nella testa di Draghi e dei suoi sostenitori, dovrebbero essere felici di pagare. E se l’aumento programmato è del 30% e il resto è stata solo una sceneggiata? In ogni caso, perché mai gli italiani dovrebbero essere felici di pagare di pagare di più l’energia elettrica? Mistero! La strategia di Draghi e dei suoi accoliti è che la gente non scenda presto in piazza. Il Governo Draghi deve ‘alleggerire’ le tasche degli italiani, ma con l’aumento dei prezzi sommati all’aumento dei balzelli potrebbero cominciare le proteste sociali.
Perché scriviamo questo? Perché in Italia sta aumentando tutto: aumenta la bolletta della luce, aumenta la bolletta del gas, aumenta il prezzo del pane e, presto, anche quello della pasta; aumenta il costo della benzina e aumenta il costo del gasolio; aumenta il prezzo dei fertilizzanti e, con molta probabilità, aumenterà anche il prezzo delle sementi: da qui l’aumento del prezzo dei prodotti agricoli. Da qui a Dicembre ci sarà un aumento generale del livello dei prezzi che in economia politica si chiama inflazione. E l’inflazione frega sì i creditori (rendite finanziarie), ma penalizza anche i dipendenti a reddito fisso che si ritrovano con un potere d’acquisto inferiori. Avete sentito parlare i rappresentanti sindacali, a cominciare da Cgil, Cisl e Uil, quelli che dicono di difendere i lavoratori? Unni su? Chi fini ficiru? Un si sapi. Non è che possiamo pretendere che Cgil, Cisl e Uil si mettano contro il Governo Draghi sostenuto dal PD? E allora sapete che vi diciamo? facciamoci prendere pi fissa dal Governo Draghi, che ci dice che la bolletta doveva aumentare del 40%, ma grazie al Governo che ha abbattuto gli “oneri di sistema” la bolletta elettrica aumenterà ‘solo’ del 30% (ma chi minchia sunnu ‘sti oneri di sistema?, direbbero i cittadini comuni, che oggi in Italia sono solo carne da macello). Che dire? Che dopo la gestione Covid piena di morti e di errori con i Governi che si auto-premiano, dopo il Green pass che non blocca il possibile aumento dell’infezione, ma serve solo a convincere-costringere i dubbiosi a vaccinarsi contro il Covid per la gioia delle multinazionali farmaceutiche, beh, ci sta che il Governo pensi che gli italiani ormai non pensino più…