Il reddito di cittadinanza può essere considerato un fallimento come ha certificato anche la Corte dei Conti in un suo recente report ma esistono anche casi in cui ha generato veri e propri circoli virtuosi. Mentre c’è chi critica il sussidio statale voluto del Movimento 5 Stelle, c’è chi, ricevendo l’assegno, in attesa della chiamata per un posto di lavoro, si sbraccia e aiuta la comunità di appartenenza eseguendo lavori di utilità sociale. È il caso del gruppo Basta Crederci di Monreale che ha ramificazioni anche a Palermo. Reddito di cittadinanza un fallimento? Non sempre.
È Piero Faraci, cittadino monrealese doc, che ha deciso di mettersi a disposizione del Comune di Monreale ma anche di enti e associazioni del territorio. Ricevendo il reddito di cittadinanza, non ci sta a restare sul divano a poltrire, così ha deciso di creare un gruppo di volenterosi. A oggi il gruppo conta una decina di volontari e tra questi ci sono anche cittadini che hanno deciso di unirsi nonostante non prendano l’assegno statale. Insomma, il cittadino Piero Faraci è riuscito a creare un gruppo che oggi è un riferimento per tutti. In questi giorni il gruppo si è attivato per la pulizia degli spazi esterni dei complessi scolastici. Un modo per dare il benvenuto agli alunni dopo la pausa estiva.
Il gruppo di basta Crederci è stato assicurato dal comune di Monreale. Tutti cercano il gruppo per fare mille e più lavori. Dalla pulizia delle strade, alla manutenzione degli spazi verdi, al trasporto di arredi scolastici, al servizio d’ordine durante gli eventi. I percettori del reddito di cittadinanza così diventano risorse per le città. Non finisce qui, perché il gruppo di Basta Crederci è attivo anche a Palermo. Alcuni volontari, infatti, hanno deciso di unirsi all’iniziativa di Faraci e dare il proprio contributo per la causa Palermo. Un circolo virtuoso.