- Il coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia si chiede e chiede come mai nel Parlamento siciliano nessun deputato – di maggioranza o di opposizione – abbia fino ad oggi chiesto ‘lumi’ al Governo sulla spesa per i mezzi antincendio volanti
- “In Sicilia si risparmia sugli operai forestali per ‘investire’ su elicotteri ed aerei antincendio”. Quanto è costato questo servizio?
Il coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia si chiede e chiede come mai nel Parlamento siciliano nessun deputato – di maggioranza o di opposizione – abbia fino ad oggi chiesto ‘lumi’ al Governo sulla spesa per i mezzi antincendio volanti
Mentre in Assemblea regionale siciliana si discute del futuro degli operai forestali – e quindi anche del futuro dei boschi siciliani che la scorsa Estate sono stati colpiti da tanti incendi, Franco Calderone, coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia, lancia un tema fino ad oggi poco ‘gettonato’: il costo degli aerei anfibie degli elicotteri utilizzati a piane mani dall’attuale Governo siciliano per spegnere gli incendi (o quasi, se è vero che tra Luglio ed Agosto nella nostra Isola sono andati in fumo quasi 80 mila ettari di boschi!). “Sono bastati due giorni di caldo e gli incendi sono riesplosi in Sicilia – dice Calderone -. La cosa grave, come ha denunciato il segretario generale del Sifus Confali, Maurizio Grosso, è che mentre avviene tutto questo, l’80 per cento degli operai forestali della Sicilia è a casa, perché così ha deciso il Governo regionale di Nello Musumeci. Siamo davanti a un Governo siciliano che, in materia di tutela dei boschi dagli incendi, dopo aver contribuito a provocare un disastro ambientale tra Luglio e Agosto, continua a persistere negli stessi errori. E’ evidente che si deve trattare di errori ‘consociativi’, che coinvolgono anche le opposizioni presenti in Assemblea regionale siciliana”.
“In Sicilia si risparmia sugli operai forestali per ‘investire’ su elicotteri ed aerei antincendio”. Quanto è costato questo servizio?
“Non è possibile, infatti – aggiunge il coordinatore di Equità Territoriale – che, nel Parlamento della nostra Isola non ci sia un deputato in grado di presentare un’interrogazione per chiedere al Governo Musumeci – al presidente della Regione e agli assessori all’Agricoltura e al Territorio e Ambiente, rispettivamente, Tony Scilla e Toto Cordaro – un rendiconto di quanto la Regione siciliana ha speso nel 2020 per elicotteri e aerei antincendio (in questo caso si tratta dei Canadair, il cui impiego – si legge sui giornali – costa 14 mila euro all’ora!) e quanto ha speso in questo 2021. Soprattutto la spesa del 2021, cioè quella di quest’anno, ci sembra importante, visto che tra un anno si tornerà a votare per le elezioni regionali siciliane. Da quello che abbiamo capito, in Sicilia, sul fronte della tutela dei boschi, si ‘risparmia’ sul personale – cioè sugli operai forestali – per ‘investire’ su elicotteri ed aerei antincendio. Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Ma, a quanto pare, questi ‘investimenti’ – dei quali non si conosce l’entità economica – fanno comodo a tutti, se è vero che il Governo Draghi ha ‘promosso’ il presidente Musumeci commissario per la lotta agli incendi in Sicilia: quegli incendi che il Governo Musumeci, parlano i fatti, non sa spegnere!”. Per la cronaca, il costo di un Canadair è di circa 14 mila euro all’ora. Quante ore hanno lavorato in Sicilia la scorsa Estate?
Foto Canadair tratta da Wikipedia
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