Sul Titanic

DA NON DIMENTICARE 4/ Dal 2000 al 2017 il Nord ha sottratto al Sud 840 miliardi di euro

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  • I numeri reali di una grande ingiustizia

Gian Maria Fara – Rapporto Italia 2020 dell’Eurispes

«Sulla questione meridionale, dall’Unità d’Italia ad oggi, si sono consumate le più spudorate menzogne. Il Sud, di volta in volta descritto come la sanguisuga del resto d’Italia, come luogo di concentrazione del malaffare, come ricovero di nullafacenti, come gancio che frena la crescita economica e civile del Paese, come elemento di dissipazione della ricchezza nazionale, attende ancora giustizia e una autocritica collettiva da parte di chi – pezzi interi di classe dirigente anche meridionale e sistema dell’informazione – ha alimentato questa deriva».

I dati ignobilmente ignorati da stampa, intellettuali e parlamentari

1 – Lo Stato italiano nel 2016 ha speso per ogni cittadino del Centro-Nord 15.062 euro, mentre per ogni cittadino del Sud la spesa è stata di 12.040 euro, una differenza di ben 3022 euro pro-capite.
2 – Nel 2017 l’Eurispes rileva per il Centro-Nord una spesa pro-capite aumentata a 15.297 euro, per il Sud una spesa pro-capite diminuita a 11.939 euro per una differenza che aumenta a 3358 euro e che moltiplicata per il numero di abitanti del Mezzogiorno ammonta a oltre 60 miliardi annui.
3 ˗˗ Dal 2000 al 2017 è stata sottratta una somma pari a 840 miliardi al Mezzogiorno.
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