E’ con grande piacere che riprendiamo un post su Facebook del parlamentare regionale Sergio Tancredi, di Attiva Sicilia. Argomento: la lotta al Covid. “Contrastare la PANDEMIA” !!! Dappertutto nei media nazionali si leva questo grido. Sono d’accordo… il problema è trovare IL MODO migliore. Una soluzione possibile (rispetto alla stupida soluzione Green pass -ne ho parlato ieri-che non garantisce nulla sotto il profilo sanitario) potrebbe essere l’utilizzo dei test salivari per poter compilare una AUTOCERTIFICAZIONE che dia 10 giorni di certezza di non avere contratto il virus. Li si rende acquistabili a prezzo politico (un euro), GLI SI AGGIUNGE UNA DATA, da trascrivere nell’Autocertificazione, che determina i 10 giorni di validità e se ne chiede l’utilizzo A TUTTI, vaccinati e non, così siamo tutti sicuri, e si percorre una via di contrasto alla pandemia che abbia una solida logica scientifica. Infatti oggi nessuno può esser certo di essere INNOCUO, pur avendo il Green pass, stante che è ormai acclarato che anche i vaccinati si contagiano e contagiano a loro volta.
QUINDI, SE È VERO CHE SI VUOLE CONTRASTARE LA PANDEMIA, QUESTO È L’UNICO MODO PER RIUSCIRE A LIMITARE I CONTAGI. Poco costoso, facile, logico, efficace. SENZA BISOGNO DI DISCRIMINARE NESSUNO E SENZA TOCCARE DIRITTI FONDAMENTALI. #riflessioninotturne #speranzadimettiti #siamotuttisullastessabarca”.
Sergio Tancredi accompagna il suo post con un articolo pubblicato da sky tg24 nel quale si spiega come funziona il tampone molecolare salivare. “Per l’individuazione del Coronavirus – si legge nell’articolo di – sky tg24 – non serve più il prelievo naso-faringeo (che perantro è piuttosto fastidioso ndr), basta un batuffolo di cotone imbevuto di saliva. Una scoperta che potrebbe azzerare i costi del servizio e liberare personale sanitario (QUI TUTTO L’INTERESSANTE ARTICOLO DI SKY TG24). Noi siamo d’accordo con il parlamentare regionale di Attiva Sicilia. Il nostro dubbio è un altro: siamo sicuri che l’attuale Governo italiano abbia come obiettivo il contrasto del Covid e non la sua utilizzazione strumentale per governare nel nome dell’emergenza? Ce lo chiediamo e lo chiediamo perché chi ha un po’ di conoscenze scientifiche sa benissimo che il Green pass non ha alcuna valenza scientifica: eppure l’attuale Governo italiano lo sta utilizzando. Perché? Magari per promuovere in parte la vaccinazione anti-Covid? E, magari, per continuare a governare togliendo diritti nel nome dell’emergenza? L’Italia di oggi è in grado di adottare un test sperimentato da persone intelligenti senza secondi fini? I nostri, per carità, sono solo dubbi.