di Mario Di Mauro
portavoce della Comunità TerraeLiberAzione
“Decine di migliaia di PARTIGIANI AFGHANI sono caduti per difendere la loro PATRIA MILLENARIA. L’antica e orgogliosa Terra del Popolo Pashtun si conferma una tomba per tutti gli imperialismi. Da millenni provano a occupare l’Afghanistan, per controllare, nel “Grande Gioco”, il “cuore dell’Asia”: ma fin dall’antichità tutti gli imperialismi ne sono usciti con le ossa rotte. I PARTIGIANI AFGHANI si riprendono il loro Paese, dopo aver sconfitto le truppe occupanti della coalizione imperialista (ISAF, dal 2003 sotto comando Nato: con l’italietta “cameriera” in prima fila). Nell’ “8 Settembre” di Kabul anche migliaia di soldati dell’Esercito fabbricato e armato dagli occupanti imperialisti occidentali, sono “passati”, armi e bagagli, coi patrioti insorti. (TerraeLiberAzione-13 agosto 2021). Nella totale disfatta della NATO in Afghanistan, va in scena la caotica evacuazione di poche migliaia di collaborazionisti locali, mercenari vari & famiglie: dall’aeroporto di Kabul. A che gioco stiano giocando a Washington non è facile capirlo. Non sembri provocatorio, ma l’Aeroporto di Catania Fontanarossa -che ben conosco- gestisce un traffico superiore in un solo giorno di normale “punta”… Non c’è nessun problema tecnico, semmai politico. Ma non tra la CIA e i “Talebani”.
C’è qualcosa che ci sfugge. Una ipotesi: la “Casa Bianca” -confusa e in panico- ha paura del suo stesso “Deep State”: le Forze Mentali dell’ “11 Settembre 2001” -che fu un terrificante “insider job”: fabbricato in casa- sono ancora attive e muovono tante pedine: incluso l’ISIS: che è anche nemico mortale dei vittoriosi PARTIGIANI AFGHANI “TALEBANI”. Lo spettacolo mediatico della Disfatta “occidentale” -a uso interno- spara nebbie e fumogeni sulla Verità. Non può, né sa fare altro. Quanto agli “Europei”, sono fuorigioco: raccolgono quello che hanno seminato: ipocrisia e affarismo. Solo la Via della Seta può salvare l’Asia dal “sottosviluppo”. Non deve “piacere” o “non piacere”: ma al “secolare” colonialismo occidentale, imposto con la guerra e con l’artiglieria pesante delle merci, qualunque alternativa appare migliore. L’Europa è una piccola penisola dell’Asia: può ancora avere una Funzione storica “positiva”?. Questa è la vera Domanda che dovremmo porre al centro di ogni altra riflessione. La “Casa Bianca” ha paura del suo stesso “Deep State”: le Forze Mentali dell’ “11 Settembre 2001”?. Se è vero, si può cominciare a Ragionare diversamente. Se lo si nega, si annega insieme all’Impero in declino. La Legge storica di Tucidide non è aggirabile con ipocrisie e spettacolari falsificazioni mediatiche. La Realtà del Cammino Umano è come l’acqua del wu wei: dammi tempu ca ti pèrciu, ci dissi l’acqua a petra!. Il “confronto” si ridisloca nell’Indo-Pacifico: e segnerà il corso degli eventi nei prossimi decenni.
La Dittatura mediatica “occidentale” è totalitaria: le “opinioni pubbliche” sanno e capiscono della Verità quanto i tedeschi del Terzo Reich sapevano dei campi di sterminio. Nulla. La Guerra dei Trentanni -scatenata nel 1991 dall’Occidente- ha distrutto interi Paesi e provocato milioni di morti: per esportare “la libertà e la democrazia”?. Ma almeno finitela con questa minkiata spaziale!. L’Europa è una piccola penisola dell’Asia: può ancora avere una Funzione storica “positiva”?. Questa è la vera Domanda che dovremmo porre al centro di ogni altra riflessione. Chi siamo Noi Europei?. A cosa serviamo nel Mondo del Secolo XXI?. Se oggi questa Domanda razionale è storicamente possibile, dobbiamo ringraziare i “Talebani” (che dovranno comunque darsi una bella “calmata”!). E’ urgente riconoscere il legittimo governo di Kabul e aiutarlo a stabilizzare il Paese: ponendo “condizioni”, ma con reciproca ragionevolezza. Sorvoliamo sull’eredità avvelenata dei “confini” coloniali inglesi: un disastro geo-storico di cui nessuno sta tenendo conto. Il “Grande Gioco” dell’imperialismo europeo presenta il conto: a pagarlo sono i popoli che ha massacrato. Il corso della Storia ci dice che solo la Via della Seta può salvare l’Asia dal “sottosviluppo”. Non deve “piacere” o “non piacere”: ma al “secolare” colonialismo occidentale, imposto con la guerra e con l’artiglieria pesante delle merci, qualunque alternativa appare migliore. Tucidide lo capì 2500 anni fa: la Potenza in ascesa prevarrà sulla Potenza in declino. La “Trappola di Tucidide” -nell’equazione multipolare della “bilancia di potenze”- sottovaluta il peso della Variante siciliana, siracusana: ma il risultato finale non cambia.
Il millenario codice d’onore della nazione pasthun – 95% dell’Afghanistan – è fondato sul Nyaw aw Badal (la vendetta contro chi ha fatto del male): e sul Turah, il coraggio. Un pasthun è tenuto a difendere con ogni mezzo la sua Terra Sacra e la sua famiglia da tutti i nemici e deve sempre combattere -senza se e senza ma- contro l’Invasore. Un pasthun nasce guerriero invincibile!.
Foto tratta da il Sussidiario.net