“La situazione attuale non contempla altre soluzioni che non siano il dialogo, un’altra guerra non è pensabile e non possiamo lasciare nella disperazione la popolazione afghana”, ha sottolineato l’ex premier.
“Non abbiamo alternative – ha aggiunto – in modo da assicurare protezione e tutela della libertà per le persone che rimangono, perchè saranno la gran parte. Dobbiamo essere realisti, il piano di evacuazione terminerà e dobbiamo continuare a lavorare sui corridoi umanitari e preoccuparci di coloro che restano. Quando ho detto questo sono stato tacciato di essere l’avvocato dei tagliagola…”.
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal