Mentre l’Italia insiste con il vaccino anti-Covid – dopo il capo del Governo Mario Draghi e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, adesso anche il Papa si è messo a sponsorizzare il vaccino – nel resto del mondo non mancano le perplessità e anche qualche segnale negativo per i ‘vaccinisti’ (vedi Israele, dove, di fatto, il vaccino contro è un mezzo fallimento, se è vero che stanno cominciando la terza dove: ma questo è un argomento che va trattato a parte). tutto va benissimo i Sicilia – sempre per i ‘vaccinisti’ – se è vero che quasi il 100% dei ricoverati in terapia intensiva non sono vaccinati. A noi la cosa suona un po’ strana, dal momento che nel Regno Unito e soprattutto in Israele non è così: ma siccome non abbiamo motivo per dubitare dei dati forniti dalla sanità pubblica della nostra Isola prendiamo per buona tale notizia, anche se ci riserviamo l’esercizio del dubbio. Del resto, le temperature si vanno abbassando e – considerato il ‘bordello’ che c’è in Sicilia tra turisti, crocieristi, migranti, siciliani che vivono all’estero tornati nella nostra Isola, siciliani di ritorno dalle vacanze passate fuori e siciliani ca sinni futtinu ra maschirina – non crediamo che la situazione possa migliorare: anzi!
Ma se questo è lo scenario officiale, c’è anche una realtà Covid che non trova molto spazio nell’informazione altrettanto officiale: è il caso del TG di Byoblu di oggi, 20 Agosto, che racconta cose un po’ diverse. Per esempio, sul cosiddetto Si chiama ‘effetto paradosso’: “Con la crescita della copertura vaccinale – leggiamo nel post che accompagna il TG di Byoblu – sale anche il numero assoluto di coloro su cui il medicinale non funziona. Secondo alcuni esperti, come il professor Didier Raoult, i vaccini non proteggono dalle varianti e queste ultime sarebbero più pericolose per i vaccinati”. Per la cronaca, Didier Raoult non è uno dei virologi da televisione italiana, ma uno dei più famosi microbiologi del mondo: per intendersi, è lo scienziato che ha sperimentato l’Idrossiclrochina, farmaco da utilizzare nelle prima fasi del Covid. Molto utilizzata nei primi mesi della pandemia, l’Idrossiclorochina è stata messa da parte perché così hanno deciso le multinazionali farmaceutiche produttrici dei vaccini. Questo è avvenuto anche se l’Idrossiclorochina ha solo una possibilità su 17 miliardi di non funzionare: ma le multinazionali hanno deciso di eliminare tale farmaco
Altro argomento: le nuove restrizioni adottate dai Paesi anche nei confronti dei vaccinati. Argomento tabù in Italia, dove in questo momento non si deve nemmeno ipotizzare il benché minimo dubbio sui vaccini anti-Covid, considerati infallibili, una sorta di Elisir di lunga vita degli alchimisti. “Mentre in Italia si allude apertamente a un obbligo vaccinale – leggiamo sempre nel post di presentazione del TG di Byoblu – Paesi con un tasso altissimo di adulti vaccinati con doppia dose fanno i conti con nuove restrizioni o evidenziano come la carica virale tra vaccinati e non vaccinati sia pressoché la stessa. È il caso di uno studio inglese di cui dà notizia il Guardian”.
Nel TG di Byoblu c’è anche un intervento dell’avvocato siciliano, Lillo Massimiliano Musso, che commenta la recente notizia che proviene dalla Sicilia: 49 medici dell’Ordine di Siracusa sono sospesi dal servizio perché si rifiutano di farsi inoculare un vaccino sperimentale. Quale le strade legali per difenderli? Ne approfittiamo per manifestare la solidarietà de I Nuovi Vespri ai medici perseguitati dal regime terapeutico-vaccinocratico delle multinazionali farmaceutiche e anche ai medici che sono stati costretti a inocularsi il vaccino per questioni economiche (il ‘democratico’ Governo del banchiere trasformato in ‘statista’ Mario Draghi, già protagonista di ‘eroiche’ azioni sul Britannia, ha previsto la sospensione senza stipendio per chi rifiuta il vaccino: l’Italia è sempre l’Italia, dalla ‘Conquista del Sud’ al glorioso ‘ventennio’…).
C’è, poi, una notizia incredibile: “La verità sulle big tech rivela sempre grandi sorprese – scrive Byoblu -. Un ex ingegnere di Google, Zach Vorhies, ha svelato che l’azienda avrebbe creato degli algoritmi per far apparire spesso notizie e fatti negativi contro l’ex presidente Donald Trump”. Non siamo stupiti: Trump, per quattro anni, non ha fatto vendere una sola pistola alle multinazionali che producono armi, se è vero che, in quattro anni di presidenza, non ha fatto una sola guerra e ha ritardato di quattro anni quello che si configura come un accordo-inghippo tra i Democratici americani e la Cina, ovvero il ritiro delle truppe USA dall’Afghanistan, tra nuove guerre (e armi da vedere) e terre rare…