Avaria per la nave Filippi Lippi. Si tratta di una delle tre navi che collegano Milazzo con le isole Eolie. Ora è un bel problema, perché a svolgere questo servizio, in piena Estate, sono rimaste due navi. Ci dovrebbe essere, è vero, una nave di riserva, ma allo stato attuale dei fatti la nave di riserva non sembrerebbe essere disponibile. Possibile? Quanto avvenuto ieri è l’ennesimo problema che colpisce il servizio di collegamento via mare tra la Sicilia e i propri arcipelaghi detti impropriamente Isole Minori. Per la cronaca, la nave Filippo Lippi avrebbe dovuto rientrare a Milazzo ieri pomeriggio. Ma a causa di un’avaria (da quello che sappiamo si tratterebbe di un’avaria al motore principale) la nave si è fermata a Lipari, sbarcando in quest’isola circa cento passeggeri che contavano di rientrare a Milazzo. Passeggeri, in buona parte turisti, che invece sono rimasi a Lipari con auto e mezzi commerciali. Immaginate cosa sarebbe successo se tra i turisti bloccati ieri a Lipari ci fosse stata Selvaggia Lucarelli?
Intanto la nave che ha accusato l’avaria – la Filippo Lippi – dopo l’autorizzazione della Capitaneria di Porto e dell’ente di certificazione, è stata trasferita a Milazzo, dove è arrivata all’una di notte di ieri. Al momento, dopo l’avaria che ha colpito la nave Isola di Stromboli (lo sappiamo, c’è da confondersi: ma non è colpa nostra se si verificano tutte queste avarie nelle navi che operano tra la Sicilia e le Isole Minori!) nell’arcipelago delle Eolie sono rimaste in servizio, come già accennato, solo due navi: la datata Vesta e l’Isola di Vulcano che oggi è partita da Milazzo alle 10,00, rivoluzionando orari e programmi della normale attività prevista in convenzione. Il tutto nel silenzio generale delle istituzioni locali e regionali. Non conosciamo, al momento, notizie precise sull’avaria che ha colpito la nave Filippo Lippi; va da sé che se la nave non dovesse essere riparata in tempi brevi la gestione dei flussi turistici tra la Sicilia e le isole Eolie diventerebbe problematica.
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