da Oreste Lauria
portavoce dei tirocinanti dell’Avviso 22 della Regione siciliana
riceviamo e pubblichiamo
È davvero incomprensibile l’atteggiamento delle istituzioni della politica regionale siciliana. Continuano imperterriti a relegare i tirocinanti come ultima ruota del carro, poca comunicazione e pagamenti fatti a singhiozzo. Solamente una parte dei tirocinanti ha ricevuto le indennità spettanti, quasi tutti non abbiamo avuto nessuna certezza lavorativa per il futuro. Ad oggi migliaia di tirocinanti attendono ancora – addirittura molti da più di un anno e mezzo – di ricevere almeno il primo pagamento dall’assessorato regionale al Lavoro. Ad oggi a farne le spese sono stati sempre gli stessi tirocinanti, che ancora oggi aspettano con pazienza e non conoscono lo stato di avanzamento della pratica di rimborso. Del resto, la Regione siciliana e lo stesso presidente della Regione Nello Musumeci hanno ampliamente dimostrato di non avere alcuna considerazione per le migliaia di famiglie dei tirocinanti che, dopo aver ascoltato le ennesime, varie promesse sapranno valutare con attenzione i personaggi che si presenteranno alle prossime elezioni regionali del 2022. Per queste vacanze di Ferragosto noi tirocinanti non abbiamo passato le ferie estive nelle località famose della Sicilia, ma siamo rimasi in casa.
Chiediamo alla politica regionale siciliana, cosa rappresentiamo noi tirocinanti dell’avviso 22? Il calvario dei pagamenti continua… Siamo stati delusi da questo Avviso 22, avevamo molte speranze per inserirci nel mondo del lavoro, ancora oggi tantissimi tirocinanti non ricevono le indennità spettante, oltre ad essere nuovamente inoccupati e disoccupati. Dopo tante promesse, ad oggi siamo demoralizzati da una politica regionale siciliana poco chiara e confusa, fatta di sole promesse niente di più. Un rammarico profondo, neanche siamo stati considerati dallo stesso presidente della Regione siciliana Musumeci. Mi auguro che alle prossime elezioni regionali avrete il buon senso di non venire a cercare i consensi alle famiglie di 6 mila tirocinanti dell’Avviso 22. Siamo stati delusi dal governo Musumeci e tutt’oggi siamo amareggiati.