dal Movimento per l’indipendenza e l’Autonomia della Sicilia
riceviamo e pubblichiamo
Il Movimento per l’indipendenza e l’Autonomia della Sicilia (MIAS) in merito alla circolare del Ministero dell’Interno del 10.8.2021, avente ad oggetto “disposizioni in materia di verifica delle certificazioni verdi COVID-19”, la ritiene illegittima ed incostituzionale stante che la figura del Prefetto in Sicilia è stata soppressa dal 1946, ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto Speciale di Autonomia. Tale tesi è stata acclarata di recente sia all’Assemblea regionale siciliana (a seguito di interrogazione presentata dal MIAS insieme al parlamentare Vincenzo Figuccia) che dall’assessore regionale agli Enti Locali (Marco Zambuto), che hanno accertato la fondatezza dell’interrogazione e l’incostituzionalità dei Prefetti in Sicilia, la cui operatività è stata resa agevole dalla mancata attuazione dello Statuto Speciale. Nel merito, la figura del Prefetto, rappresentando la presenza del Governo nell’Isola, oggi con il green pace, domani con l’obbligo vaccinale, metterà in atto tutte quelle politiche decise a Roma e non in Sicilia, come dovrebbe essere, se fosse attuata l’Autonomia.