- L’ordinanza anti-Covid del presidente della Regione siciliana potrebbe diventare una commedia dell’assurdo
- Appello al presidente e ai dodici assessori regionali: perché non ve ne andate tutti a casa?
L’ordinanza anti-Covid del presidente della Regione siciliana potrebbe diventare una commedia dell’assurdo
Sì, siamo alle comiche politiche. E considerato che parliamo della politica siciliana non c’è da stupirsi. Ricordate l’ordinanza ‘muscolare’ anti-Covid firmata dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, già ‘inchiummata’ dal Garante per la privacy? Il presidente, in un primo momento, aveva risposto baldanzoso che era tutto in regola e bla bla bla. Stasera lo stesso capo di quello che resta di un Governo regionale allo sbando si è rimangiato una parte di tale ordinanza e, in particolare, lo stop all’ingresso negli uffici pubblici senza green pass dei cittadini non vaccinati. Una decisione assunta “in attesa delle risultanze della avviata interlocuzione con il Garante per la protezione dei Dati personali”. In questa Caporetto del diritto (o del ‘rovescio’?), il presidente si è trascinato il capo della Protezione civile in Sicilia, ingegnere Salvo Covina. Insomma, adesso è il momento dei chiarimenti. Toccherà ai ‘giuristi’ che circondano il presidente Musumeci spiegare all’Ufficio del Garante quello che hanno combinato con un provvedimento che priva i cittadini non vaccinati di diritti fondamentali. Un provvedimento senza senso, dal momento che non ha alcuna base scientifica: ma tant’è.
Appello al presidente e ai dodici assessori regionali: perché non ve ne andate tutti a casa?
Del resto, in Italia, ormai, discutere di scienza – e in particolare di Microbiologia – è inutile, dal momento che se ne occupano soggetti che non sanno nemmeno di cosa si parla. Si discute a ruota libera di contagi, di non vaccinati che contagerebbero i vaccinati (e questa è la parte più tragicomica), di immunità di gregge da raggiungere con uno strano vaccino che non blocca l’infezione e altre ‘perle’ simili. E sulla base di considerazioni prive di scientificità si tolgono i diritti ai cittadini. Per ora l’ordinanza è stata in parte sospesa in attesa che i legali della presidenza della Regione si cimentino con la ‘Microbiologia poitica’. Resta da capire che cosa fare nei Comuni dove l’ordinanza è stata già applicata togliendo abusivamente diritti ai cittadini. Per non parlare del caso sollevato dalla dottoressa Annarosa Corsello, esempio di inadeguatezza politica e amministrativa kafkiana… Una domanda, presidente Musumeci: se il Garante vi dirà che avete sbagliato che farete? Applicherete lo stesso l’ordinanza o libererete la Sicilia dalla vostra dannosissima presenza? Appello al presidente e ai dodici assessori regionali: perché non ve ne andate tutti a casa?
Foto tratta da Magazine Le vie dei Tesori
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