Com’è noto, in questo momento la produzione e la distribuzione del vaccino anti-Covid è l’affare più importante del mondo che coinvolge mezzo mondo (non tutto il mondo sta affrontando la pandemia con i vaccini). Ci sono grandi guadagni nella vendita del vaccino e grandi guadagni in Borsa. O meglio, era così, con riferimento al mercato azionario. Perché i mercati finanziari cominciano a lanciare segnali non esattamente favorevoli al mondo dei vaccini anti-Covid. Su Il Sole 24 Ore – il quotidiano della Confindustria – leggiamo un articolo sul quale vale la pena di riflettere: “Moderna e BioNTech crollano in Borsa: persi 60 miliardi in valore combinato”. Questo è il titolo. Ecco l’articolo: “Moderna e BioNTech, principali produttori mondiali di vaccini contro il Covid-19, sono crollati per il secondo giorno consecutivo in Borsa, secondo quanto riporta Bloomberg, perdendo circa 60 miliardi di dollari in valore di mercato combinato anche a causa del giudizio degli investitori sulle elevate valutazioni delle società. I cali si sono intensificati mercoledì con Moderna che ha chiuso in calo del 16% e BioNTech in calo del 14% con l’aumento del volume degli scambi. Le azioni sono aumentate di oltre il 360% ciascuna quest’anno fino a Lunedì, quando entrambe hanno registrato massimi di chiusura record”.
Palare di un grande crollo in Borsa per Moderna e BioNTech è sicuramente prematuro. Il mercato azionario, è noto, vive anche di alti e bassi. Tuttavia un segnale, forse, potrebbe essere interpretato in ragione di quello che sta succedendo nel mondo. Stamattina abbiamo dato notizia della situazione pandemica in Israele dove, nonostante una grande campagna di vaccinazione, le cose non vanno affatto bene, se è vero che crescono contagi e ricoverati: e tra questi ultimi – cioè tra i ricoverati – la maggior parte è data da persone vaccinate contro il Covid-19. E dove il Governo di Israele – Paese che non è certo lontano dal mondo delle multinazionali farmaceutiche – ha deciso di ‘inseguire’ le varianti del virus SARS-COV-2 con i vaccini. Anche in questo caso, è presto per fare previsioni e per trarre conclusioni. Tuttavia un fatto è oggettivo: il dato della Borsa di queste ore con i 60 miliardi di dollari persi da Moderna e BioNTech. E questa, nel giornalismo economico, è una notizia.
Foto tratta da Finanza Economia Italia