- Piaccia o no, ma le denunce dell’avvocato meridionale, quando si tratta di banche, signoraggio bancario e – come nel caso in questione – pagamenti rifilati ai cittadini italiani, spesso colpiscono nel segno
- Il ‘succo’ del suo ragionamento: vogliono colpire le attività economiche italiane per favorire le multinazionali e mantenere in piedi il signoraggio bancario
Piaccia o no, ma le denunce dell’avvocato meridionale, quando si tratta di banche, signoraggio bancario e – come nel caso in questione – pagamenti rifilati ai cittadini italiani, spesso colpiscono nel segno
Su quello che sta succedendo in Italia – con riferimento ai pagamenti che stanno per abbattersi sui cittadini italiani – riprendiamo un post su Facebook di Alfonso Luigi Marra, avvocato, politico, scrittore e già parlamentare europeo. Nato a san Giovanni in Fiore, provincia di Cosenza, in Calabria, Marra è sicuramente un personaggio fuori dagli schemi. Scrittore di successo, anche se non amato dalla mentalità convenzionale, per gli argomenti che tratta. Noi lo abbiamo seguito per la sua battaglia contro il sistema bancario e contro il ‘signoraggio’ bancario. Wikipedia, per chi è interessato, dedica un certo spazio a Marra, politico sicuramente fuori dal comune. Noi oggi lo riprendiamo perché riteniamo le sue considerazioni sui pagamenti che stanno per colpire in questi giorni sugli italiani molto interessanti, se non altro perché quanto denuncia questo vulcanico avvocato – che per libertà di pensiero e autonomia non può che essere meridionale – non ci sembra stia trovando grande spazio tra giornali e televisione e, soprattutto, sono argomenti che nemmeno il leader della Lega, Matteo Salvini, e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, stanno trattando. Di solito molto loquaci, Salvini e la Meloni vengono colti in castagna da Marra. L’avvocato politico è diventato anche noto negli anni in cui non c’era ancora la rete perché acquistava intere pagine di noti quotidiani, suscitando l’ira delle redazioni. Oggi, grazie alla rete, non ne ha bisogno.
Il ‘succo’ del suo ragionamento: vogliono colpire le attività economiche italiane per favorire le multinazionali e mantenere in piedi il signoraggio bancario
“È proprio vero che vogliono far fallire tutte le attività, incrementare esponenzialmente il numero dei disoccupati per rendere sempre più dominabile la società e spostare l’economia in mano alle multinazionali senza curarsi di coloro che si lasciano indietro – scrive Alfonso Luigi Marra -. Questo con il beneplacito dei grillini e della sinistra, ma anche di quella saputella di Meloni, di quel trombone di Salvini e di quel ‘pensosoloame’ di Berlusconi. Se infatti, a Febbraio 2020, gli indebitati non erano in grado di pagare, in che modo sarebbero diventati oggi in grado di pagare tutto il vecchio e il nuovo dopo oltre un anno di cessazione totale o forte diminuzione delle attività a causa delle misure Covid?”. In effetti la questione sollevata dall’avvocato Marra che oggi è alleato dei Forconi, non è affatto secondaria: anzi. “Ecco così che — distogliendo tutti con i temi sessuali, i bollettini Covid minuto per minuto, le liti tra polemisti ed influencer, i peana sui cantanti e ballerini e quant’altro — stanno rifilando questa nuova, enorme fregatura al Paese. E questo solo per rastrellare denaro inverato con cui ‘comprare’ (è più uno sconto, ma in realtà è un mero delitto) dalla BCE il denaro da inverare che dovrebbe invece produrre lo Stato a costo zero. Che è poi il lavoro in cui è sempre stato bravissimo Draghi. La gente, intanto — anziché reagire dando forza a chi è in grado di difenderla — si chiude sempre più nel suo conservatorismo senza capire che tra poco non avrà più nulla da conservare perché la rovina di una qualsivoglia fascia sociale reca automaticamente anche quella delle altre”. L’attacco al sistema euro è preciso. Ma in Italia, si sa, a parte Italexit di Gianluigi Paragone – formazione politica che si propone di fare uscire l’Italia dall’Unione europea dell’euro – nessuno attacca l’euro. E nemmeno Mario Draghi. Qualcuno ha persino scritto che se il Governo Draghi andrà a sbattere arriveranno i generali a Palazzo Chigi…
Foto tratta da Urban Post
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