Sta passando quasi in silenzio la protesta di tanti cittadini tedeschi contro le restrizioni imposte dal Governo per contenere la diffusione del Covid-19. Eppure si tratta di grandi proteste popolari con scontri tra manifestanti e gli uomini delle forze dell’ordine mandati nelle trade in tenuta antisommossa. Non è semplice capire cosa stia succedendo. La Germania non è un Paese disordinato. La gente, da quelle parti, scende in strada solo se ci sono fatti gravi. Noi abbiamo trovato alcuni articoli – pochi, in verità, considerato che la Germania è il Paese-guida dell’Unione europea – e una serie di video. La sensazione che si ricava è che i mezzi di contenimento del virus messi in campo dal Governo della signora Angela Merkel non stiamo funzionando. In altre parole, i vaccini anti-Covid e gli altri provvedimenti adottati non starebbero contenendo la diffusione delle varanti del virus. Insomma, mentre nel Regno Unito si aprono tutte le attività, con la serena e solare convinzione che i vaccini conterranno le varianti, quanto meno non facendo aumentare i ricoveri – linea che è tenuta da altri Paesi europei, Italia compresa – in Germania si aspettano un Autunno caldo e stanno anticipando in Estate una nuova linea di restrizioni. Nuove chiusure che tanti cittadini tedeschi non mandano giù: da qui le manifestazioni popolari e le reazioni piuttosto violente delle forze dell’ordine. Sotto questo profilo, dalla signora Merkel arriva la linea dura.
Noi abbiamo letto la notizia su il Metropolitano.it (Germania, Berlino: arrestate 600 persone durante scontri per protesta anti-Covid), su euronews. (Berlino, scontri tra polizia e manifestanti anti lockdown). Mentre Renovatio 21 pubblica una serie di video dove si documentano le manifestazioni di piazza e l’intervento delle forze dell’ordine. Qui trovate un articolo – con i video – di Renovatio 21. Che dire? Che il tempo che stiamo vivendo è veramente brutto. Forse la dimensione tragica di questo sta avvenendo sta nelle certezza che i vaccini anti-Covid funzioneranno anche contro le varianti del virus. Anche se in alcuni Paesi stanno già programmando le terze dosi di vaccino, notizia non entusiasmante per chi ‘mastica’ un po’ di Microbiologia: ciò significa, infatti, che le multinazionali che producono i vaccini hanno deciso di ‘inseguire’ le varianti del virus. Ma questo non si annuncia agevole, come ha spiegato nelle settimane scorse dai microfoni di Radio Cusano Campus il professore Andrea Crisanti. Semplificando, è impossibile andare dietro alle varianti del virus con i vaccini, perché per vaccinare milioni e milioni di persone ci vogliono almeno sei mesi (ovviamente, con l’organizzazione del Regno Unito e di Israele, che in sei mesi sono riusciti a vaccinare quasi per intero le rispettive popolazioni). Solo che, in sei mesi, si producono altre varianti che vanificano i nuovi vaccini e via continuando. Forse è per questo che la signora Angela Merkel – che, ricordiamolo, nella vita, prima di essere impegnata in politica, si occupava di fisica teorica – vuole imporre nuove restrizioni in Germania? Ha capito che, con i vaccini anti-Covid, si potrebbero non ottenere grandi risultati, e preferisce richiudere in casa i tedeschi in Autunno e in Inverno, quando il virus tornerà a ‘mordere’?
Foto tratta da Spunik Notizie