La Formazione professionale siciliana aspetta da Maggio 2020 la riqualificazione ed invece una serie di note (n. 2816 del 28/01/21 con scadenza 06/03/2021) e proroghe a cascata (n. 7575 del 05/03/21 con scadenza 30/04/2021 e procedure interne per inserire i ritardatari) hanno rallentato l’avvio di questi corsi, non per ultimo la nota n.23642 del 02/08/2021 con scadenza 30/09/2021 che ci ha scandalizzato.
Tutto questo ci fa capire quanto sia stata deleteria l’ultima nota del presidente della Regione (nota 15789 del 14-07-2021) che licenzia Formez Pa, nota ostativa in quanto il corsi dovevano essere svolti da questo organo. Ancora una volta l’amministrazione regionale non mantiene le promesse e continua lo stillicidio. Si ricorda a codesta amministrazione che questi ritardi sono solo a discapito dei lavoratori della Formazione professionale che avrebbero dovuto usufruire della norma l’anno precedente (norma che impone ai lavoratori lo status di disoccupato) con l’aggravio di perdita di chance. Tutto questo a nostro avviso espone l’a.r. (dovrebbe essere l’amministrazione regionale ndr) e quindi i dirigenti dell’assessorato regionale alla Formazione professionale a contenziosi legali che inevitabilmente li vedrebbero soccombenti”. Lo scrive Francesco Liistro, commissario generale Sifus Confali per la riorganizzazione del settore Formazione professionale