“Noi non conosciamo la matrice dell’attacco cyber che è avvenuto e sta avvenendo. Tutte le ipotesi e le opzioni sulla matrice dell’attacco sono valutate in questo momento dagli investigatori” ha spiegato Zingaretti. “Circolano, e sono parte del problema, tante voci – ha poi affermato – come quella del riscatto, che sono totalmente infondate. Quello che probabilmente ha creato l’equivoco è che nella web page del virus compare l’invito a contattare un presunto attaccante”, ha aggiunto Zingaretti, spiegando che “l’unica cosa che è stata fatta” è stata quella di “consegnare il file alla polizia postale e agli inquirenti e quindi non avviare in alcun modo – ha continuato – nessuna interlocuzione con chi ha attaccato il nostro sistema. Per quanto riguarda queste ipotesi, allo stato non esistono e non riguardano l’istituzione regionale, che non discute e non tratta con interlocutori che stanno attaccando”.
(ITALPRESS).
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