Nel mondo non tutta la politica è al servizio permanente ed effettivo delle multinazionali farmaceutiche. C’è chi si dissocia dalla logica dei vaccini anti-Covid tanto al chilo. Ce lo ricorda il nostro vecchio amico Fonso Genchi con un post su Facebook che riprendiamo volentieri: “Dichiarazioni coraggiose di Andrés Manuel Lopez Obrador, Presidente del Messico, e del suo sottosegretario Hugo Lopez-Gatell Ramirez in merito alla necessità di vaccinare i bambini e di una terza dose. Ho provato a tradurle in italiano”. Di seguito le traduzioni.
Andrés Manuel Lopez Obrador: “Bisogna stare attenti perché, com’è logico, le case farmaceutiche vogliono fare affari e desidererebbero stare sempre a vendere vaccini per tutti. Dobbiamo sapere se effettivamente ci sia bisogno o non ci sia bisogno… e non stare sottomessi, assoggettati, subordinati a quello che ci dicono le case farmaceutiche: ‘manca una terza dose; manca una quarta dose; che si vaccinino gli adolescenti…'”.
Lopez-Gatell Ramirez: “C’è una poderosa, potremmo dire, campagna di opinione indotta dalle case farmaceutiche. Se si esplora la stampa, non solo nazionale ma anche internazionale, si rintracciano raccomandazioni come queste, e ciò che si può vedere è una forte carenza di informazione scientifica in appoggio a raccomandazioni di questa natura e in contrasto ci sono dichiarazioni, soprattutto degli amministratori delle case farmaceutiche produttrici di vaccino, che già lo danno per scontato”.